Si avvicina il momento della partenza, Adriatica e' sempre piu' splendente e comincia a scalpitare vogliosa di cavalcare ancora le onde. Nei prossimi giorni daro' una pulitina alla carena per rendere lo scafo ancora piu' veloce e coprire le 3.100 miglia che ci separano dalle isole Marchesi nel minor tempo possibile.

Navigando tra il settimo ed il decimo grado di latitudine sud inoltre, avremo la corrente a favore che ci fara' aumentare la nostra velocita' di circa un nodo. Giunti a 100 gradi di longitudine ovest, punteremo decisamente verso sud ovest e le Marchesi.

Le oceano pacifico lungo la rotta saranno piu' o meno come quelle incontrate in Oceano Atlantico. Navigheremo spinti dall'aliseo di sud est che soffia - non molto regolarmente - a circa 15 - 20 nodi e con il favore di Nettuno in una ventina di giorni dovremmo avvistare terra.

Il morale e' abbastanza alto e la voglia di riprendere il mare si fa sentire. E' una specie di malattia; io la definisco la "sindrome del marinaio"... quando sei in mare aperto scruti attento l'orizzonte in cerca di terra e sogni una bella baia riparata dove riposare, ma appena si dà fondo all'ancora il desiderio di riprendere il largo e di orizzonti liberi ti invade la mente e tutti i tuoi sforzi sono rivolti verso i preparativi per una nuova partenza.

L'unica cosa che tratterrebbe qui alle Galapagos il resto della ciurma sono i mondiali di calcio. Credo che inizino a breve proprio con una partita della nostra Nazionale. Vedremo...

Marco Covre

Comandante di Adriatica