Slow Tour Padano, la quarta serie
Sabato 25 novembre alle 15.30 riparte su Rete4 Slow Tour Padano (che in questa serie sarà piuttosto italiano). Sei puntate per raccontare il viaggio di Patrizio Roversi sul territorio italiano a bordo di Elettrone, la sua moto d’epoca trasformata in elettrica, per capire cos’è la tradizione, dove sta la passione, da dove viene una cultura…
Patrizio riparte con Grana Padano, che lascia tracce evidenti anche nel nostro stare assieme… Un prodotto legato al territorio che crea ottime relazioni, che a loro volta producono emozioni da condividere. In questa quarta edizione non ci sarà solo il racconto di colture, ma anche di culture: le conseguenze anche immateriali di un prodotto che coltiva la nostra identità, alimenta la tradizione, testimonia la maestria e si nutre di passione.
Non è una storia semplice, ma è affascinante, per questo – dice Patrizio – «Abbiamo scelto di raccontare i valori intrinseci delle produzioni dei nostri territori con gli occhi di turisti stranieri innamorati dell’Italia, che ci permettono di vedere sotto una nuova luce quelli che a noi possono apparire luoghi comuni. Lo sguardo dei turisti infatti è incantato, perché amano l’Italia tanto da volersi trasferire qui, ma anche disincantato, perché osservano la realtà da una prospettiva esterna!»
In ogni puntata un incontro: con Lauren, italo-inglese di Derby che si è trasferita in Puglia per scoprire le sue origini; Ciara, irlandese di Galway che dopo un’esperienza di studio in Italia ha deciso di rimanere a vivere a Bologna; Nana, giapponese di Hokkaido che studia clarinetto al conservatorio di Roma; Bailey, americana del Colorado che ha raggiunto il fidanzato italiano a Torino e Sheean che dalle Bahamas si è trasferita a Firenze per studiare arte seguendo l’ispirazione dei grandi artisti del Rinascimento italiano.
Ogni puntata un valore da esplorare viaggiando e cercandone le evidenze sul territorio. Andremo alla ricerca del benessere in Toscana, perché per gli italiani primum vivere, ma prima di tutto vivere bene. Cercheremo di rispondere alla domanda “che cos’è una tradizione?” attraversando l’Abruzzo, patria dell’artigianato artistico, dove si va dalla transumanza sui sentieri di montagna ai trabocchi sul mare. Per scoprire la maestria, il saper fare italiano che ci distingue nel mondo, andremo a conoscere chi e come costruisce le gondole a Venezia, soffia il vetro di Murano, crea i violini di Cremona… Per capire cos’è che accende il fuoco della passione viaggeremo in Emilia, terra di grandi passioni: dai motori all’opera lirica, dalla solidarietà alla cucina, il ballo e la balera. Faremo un viaggio fra i luoghi del Veneto, una collezione di Patrimoni UNESCO dove nello spazio di una regione si trovano i paesaggi più suggestivi e diversi, dalle Dolomiti al mare, dalle grandi città d’arte alle colline del Prosecco e le Ville Palladiane. A Milano cercheremo di cogliere le molteplici sfaccettature della cultura, che passa attraverso l’arte in tutte le sue forme, dal design alla moda, da Leonardo da Vinci all’intelligenza artificiale.
Dal 25 novembre, appuntamento tutti i sabati alle 15.30 su Rete4, in replica al giovedì in seconda serata. Sul sito di Italia Slow Tour approfondimenti e anteprime dal backstage, dove trovate anche i profili più dettagliati delle turiste che abbiamo incontrato e le puntate da rivedere in streaming dopo la prima messa in onda.
L’operazione è stata realizzata da RTI in collaborazione con Brand On Solutions, team dedicato alle iniziative speciali di Publitalia e Mediamond. Il programma è una coproduzione Ege Produzioni e Per Caso.