Come avvistare i cetacei!
Sballottati tra alta e bassa marea
I supereroi del "prelitorale"
Tutti i suoni della natura
Tutto sulla balena australe
I fringuelli di Darwin
Come avvistare i cetacei!
Gli animali che vivono il mondo marino suscitano sempre negli amanti del mare grandi entusiasmi. Che si tratti di tartarughe, balenottere o pesci rari, il loro avvistamento è come una finestra in un universo a noi sconosciuto. Fra tutti, però, quello che sembra detenere il titolo di animale più amato e simpatico è il delfino. Non è difficile avvistarlo in gruppi durante la navigazione e ci sono delle aree predilette in cui gli incontri sono più frequenti.
Se finora non avete avuto la fortuna di vederne uno dal vivo e siete stati costretti ad accontentarvi di foto e filmati, non demoralizzatevi! Esistono infatti vari luoghi, anche in Italia, in cui poter incontrare questi mammiferi. Uno dei più grandi è la Laguna di Oltremare, a Riccione. Per chi non la conoscesse, vi consigliamo di dare un'occhiata al sito del Parco. Qui vogliamo invece parlarvi di un evento - a detta degli esperti - straordinario: la nascita di un piccolo delfino. Leggiamo infatti che il 2 luglio “Blue, una delle femmine di delfino ospite della laguna del parco, ha partorito un cucciolo di sesso maschile lungo 115 cm e del peso di 16,85 kg.”. Per chi non lo sapesse, non è semplice per un cucciolo di delfino sopravvivere al parto, soprattutto se in cattività. Per questo motivo il personale del Parco ha monitorato il piccolo per oltre 700 ore, seguendo passo dopo passo i suoi primi giorni di vita e facendo delle analisi quotidiane con l'aiuto di una speciale vasca.
Mentre lo staff cerca un nome al nuovo arrivato (fino al 16 agosto potete dare anche voi i vostri suggerimenti sulla pagina Facebook di Oltremare), torniamo in mare e cerchiamo di capire quali sono le regole di base che bisogna osservare durante la navigazione per potersi godere l'avvistamento degli animali marini senza però disturbarli. In particolare, faremo riferimento ai cetacei, anche se le norme di buonsenso sono valide anche per tutte le altre specie!
Come prima cosa, ricordate che la velocità dell’imbarcazione dev'essere compresa fra 3 e 7 nodi, che il mare non dev'essere troppo mosso (inferiore a forza 4 sulla scala Douglas) e che il vento non dev'essere troppo forte (inferiore a forza 4 sulla scala Beaufort). Una volta stabilite queste condizioni di base, non dimenticate che l'avvistamento dei cetacei è una questione di fortuna! Dovete essere pronti a riconoscere i segnali più impercettibili come soffi, porzioni di schiena, pinne, teste...
Basandoci sulle norme del whale watching riconosciute in tutto il Mediterraneo, riportiamo una serie di indicazioni più specifiche. Tenetene conto durante le vostre uscite in mare!
Cose da non fare
- In caso di avvistamento o incontro con i mammiferi marini, non variate la rotta e il numero di giri del motore
- Non effettuate manovre di avvicinamento diretto e non avvicinarsi frontalmente
- E' vietato ostacolare il movimento dei cetacei
- Non gridate e non emettete suoni con apparati di segnalazioni acustiche
- Se volete scattare delle foto, non usate il flash
- Non cercate di toccare gli animali che si avvicinano
- E' vietato gettare oggetti fuori bordo (questa è buona norma in generale!)
- Non tuffatevi in acqua e rimanete in prossimità di un grande mammifero al massimo per dieci minuti
Cose da fare
- Allontanatevi lentamente se notate che nel gruppo ci sono dei neonati
- Cercate di capire in che direzione e a che velocità si muove il gruppo e da quanti animali è composto, per non rischiare di separarlo
- Mantenetevi a una distanza di sicurezza dai grandi mammiferi di almeno 150 metri
- Allontanatevi dagli animali nel caso in cui arrivasse un'altra imbarcazione
- Se venite avvicinati dai delfini, mantenete velocità e direzione costante
Prima che vi lanciate nelle attività di osservazione, vi ricordiamo che, fra tutte, il buonsenso è la regola più importante. Non dimenticate che gli animali hanno una spiccata sensibilità e ogni avvicinamento deve essere il meno invasivo possibile. Inoltre, più seguirete i consigli che vi abbiamo dato, maggiori saranno le possibilità di avvicinare i cetacei, conquistando la loro fiducia e convincendoli, se sarete fortunati, a fare con voi un tratto di navigazione.
Buon avvistamento!
Serena Canu
Redazione Velistipercaso.it