Adriatica riparte con il WWF e Sailsquare
Bruno, il nuovo Comandante di Adriatica!
Filippo Mennuni
Ricardo Cufré
Mattia e Carlotta
Alice, Edoardo e Fabio
Bruno, il nuovo Comandante di Adriatica!
Ciao a tutti, mi chiamo Bruno e sono il nuovo comandante di Adriatica. Nato in Sardegna, in un paesino di campagna, sono sempre stato attratto dal mare fin da piccolo, durante le vacanze estive con i miei genitori. Ho iniziato, però, a viverlo quando i miei si sono trasferiti per lavoro in un paese della costa sarda settentrionale. Nuoto, apnea, pesca subacquea a cui è seguita la passione del windsurf.
"Un mercoledì da leoni" è ancora il mio film di riferimento: amicizia, sogni e passione per il mare, una epica minore della nostra vita. Dopo gli studi universitari e un lavoro nell'industria, la passione per il mare è ritornata con forza. La vela su tutto. Scuola di vela dei Glénans, in Bretagna, una vera università del mare. Poi, regate, crociere, trasferimenti e collaborazioni. La passione del mare mi ha fatto trasferire sulla costa ligure di levante, ma non era ancora abbastanza.
Una casa si è trasformata in una barca, un caicco turco in legno, con il quale ho cambiato la mia vita dalla terra al mare. Questa barca è stata la mia terza università e le devo molto perché mi ha consentito di realizzare un sogno. Dopo ci sono state altre barche, altri caicchi, barche a vela e motor yacht, tanti anni nel charter e nel diporto armatoriale, corsi e titoli professionali (perché è importante studiare sempre), immersioni subacquee. Tantissime miglia, ma soprattutto tante persone, ragazzi e bambini che hanno lasciato un ricordo e un'esperienza sempre positiva nella mia vita. E io spero di averla lasciata in loro, trasformando la mia passione in una professione.
E ora Adriatica, una barca che ho seguito nei suoi giri intorno al mondo e che ho sognato di condurre. Quando la realtà supera la fantasia.
Chiudo questa mia breve presentazione con due versi dei Tazenda, un augurio per tutti:
‘Etta abba, chelu, chi cust'annu semus sididos
‘Etta abba ei amus a ballare che indianos
Bruno Morelli