Tifosi o no, la giornata di oggi è segnata dalla partita Italia-Germania. E con questo obiettivo salutiamo l'esclusiva isola di Mustique, in modo da raggiungere Bequia entro le 15, ore 21 in Germania. Un'ora di navigazione tranquilla. Il passaggio nella manica tra l'isola dei Piccioni e l'Isla a Quatre fa tacere tutti. Le scure scogliere erose dalle onde si stagliano nel cielo cupo e stimolano la fantasia di ognuno... chissà quali misteri si celano tra queste grotte... ossa di balene? Tesori di pirati? Ma oggi non c'è spazio per la poesia: bisogna raggiungere il Bar Cane Salato (Salty Dog Bar), in cui tutti i Portelizabettiani sono riuniti per la partita.

I tubisti non calcisti ne approfittano per fare una spesa. Chi mi conosce sa che sono più tipa da mercato piuttosto che da tv, e così mi diverto al piccolo ma simpatico mercato, a contrattare per ananas, manghi e papaye che si sciolgono al solo sguardo. Admiralty Bay, in cui siamo ormeggiati, è ampia e distesa: accoglie l'allegra capitale dell'isola a sinistra, mentre la parte centrale è costituita da due lunghe spiagge, strette dalla foresta prorompente.

L'estremità destra si chiude con rocce e grotte nere. Insomma, con una panoramica di 180 gradi si accontenta di gusto di chiunque: paese, spiaggia, scogli. E il mare, per non essere da meno, sembra la tavolozza di un pittore pazzo di azzurri e verdi.

Paola, Velista (non troppo) per Caso

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Bene, dopo Mustic ci muoviamo verso un'altra isola dell'arcipelago delle Grenadine, precisamente Bequia, che si trova a una quindicina di miglia e dopo una timonata da parte di Ricardo, capitano in seconda per l'occasione entriamo nella baia e diamo fondo all'ancora.

Oggi il tema che predomina è ovviamente la partita con la Germania che consente l'accesso in finale, e dopo il puntuale pranzetto sulla barca, tutti a terra al Salty Dog Pub alla ricerca del monitor. E' andata anche benone, Lippi è un uomo fortunato (lo dico sempre), e così abbiamo segnato due goal alla fine dei supplementari. Missione compiuta. Trascorriamo la sera tranquillamente in barca, a questo punto decidiamo di restare ancora un giorno a Bequia e visitare l'isola il giorno dopo, che è già mercoledì.

Così facciamo, e anche questa isola si presenta molto ricca di vegetazione, abitata da poche persone che non hanno certo i nostri ritmi in termini di lavoro (e di stress), ma si lasciano cullare dal tempo fieri delle poche cose che posseggono...

Daniele Golinucci