Io, Giovanni Salvador ed Eliana siamo usciti con Adriatica, abbiamo navigato per qualche giorno vicino a Nadi (nelle Fiji), il porto in cui eravamo ad aspettarli, e ci siamo molto divertiti. Poi abbiamo atteso a livello meteorologico il momento favorevole per potere uscire dal porto e partire per la Nuova Zelanda.

Ad un certo punto sembrava che si fosse aperta una finestra meteorologica positiva. Ci abbiamo provato: abbiamo fatto 80 miglia di mare aperto, sennonché il vento soffiava da Sud-Sud Est, quindi vista la direzione in cui dovevamo andare, ci era proprio sui denti, sul naso, ovvero contrario. Inoltre, la sua potenza toccava i 25-30 nodi, insomma ci ha fatto molto penare.

Allora, il ragionamento mio è stato questo: si può fare, perchè Adriatica è una barca che non teme nulla e può andare anche in inverno contro vento (qui infatti siamo in inverno, ed è un inverno durissimo con moltissime perturbazioni, tanto che anche i teams dell'America's Cup hanno potuto allenarsi davvero poco). Quindi si sarebbe potuta fare la traversata, ma sarebbe stato in modo infame. Io e Giovanni saremmo dovuti rimanere legati come salami in pozzetto, senza potere goder nulla di questa traversata.

Inoltre Eliana, sinceramente, non stava bene, nel senso che non è abituata ad andare in barca - io la capisco benissimo - ed ha avuto un po' di mal di mare fin dall'inizio. Allora, visto che il tempo non migliorava, siamo tornati indietro ed Adriatica ha atteso un momento migliore per partire e fare la traversata.

Noi invece ci siamo fatti trasbordare su quella che in questo periodo è stata la barca gemella di Adriatica, la barca che ha navigato di conserva, cioè Va' Pensiero, la barca italiana di Luigi ed Irene. 

Poi io, Giovanni Salvador, Eliana e Daniele - l'altro operatore - siamo andati in giro con Va' Pensiero sulle Mamanuca (Fiji). Queste sono un arcipelago di fronte a Nadi, un arcipelago che non avevamo fatto prima con Adriatica per mancanza di tempo e quindi ci siamo presi qualche giorno di tempo per esplorarlo.

E' un arcipelago stupendo, veramente bellissimo, abbiamo avuto dei giorni frenetici, in cui Giovanni ed anch'io abbiamo potuto fare molto in barca. Gigi è uno skipper molto tranquillo e tranquillizzante, è molto didattico e ci ha fatto lavorare parecchio, provando moltissime navigate.

Patrizio