Prosegue il viaggio di Pat e Syusy a bordo di Adriatica per girare le prossime puntate della trasmissione “I Popoli del mare” (in onda su Yacht&Sail). Di weekend in weekend si alternano a bordo i vincitori del concorso Cercasi Star Q8, che vengono coinvolti nella realizzazione dei filmati.

Mentre il nuovo gruppo di Star comincia la sua avventura a bordo per una veleggiata fra le Pontine e il Circeo, vi raccontiamo cosa è successo la settimana scorsa. Valentina, Eliana, Elio e Stefano si sono imbarcati venerdì 25 giugno a Porto Santo Stefano, sull'Argentario, per immergersi subito nella navigazione.
Dopo aver veleggiato davanti alla costa fra Porto Ercole e il Promontorio di Ansedonia, Adriatica si è diretta verso Giannutri dove i nostri si sono cimentati in una serie di ricostruzioni sulla spiaggia. Sabato 26 giugno la giornata è stata dedicata all'esplorazione dell'Isola e alla navigazione lungo alla costa, mentre domenica Adriatica è partita all'alba per raggiungere Riva di Traiano (il porto turistico di Civitavecchia). Da qui i Velisti e le Star sono giunti a Tarquinia, dove li aspettavano i referenti del Comune per accompagnarli a visitare il centro della città e la Civita con l'ara della Regina. La giornata e il weekend si sono conslusi con un banchetto etrusco organizzato nei pressi della Necropoli della Mercareccia, dove il gruppo dei Ludi Scaenici ha ricreato un'atmosfera d'altri tempi grazie alle musiche antiche e romane.

Abbiamo chiesto ai protagonisti del viaggio di raccontarci la loro esperienza...

Stefano Santambrogio: Dal momento in cui ho messo piede su Adriatica, il venerdì mattina a Porto Ercole, al momento in cui l’ho salutata (speriamo non per sempre) tutto è filato via liscio! Il clima è stato stupendo, il mare benevolo ha permesso a me e ai miei compagni d’avventura di fare la figura dei marinai navigati, ai quali rollio e beccheggio non fanno neanche il solletico!! un susseguirsi di emozioni condensate in tre giorni volati via velocemente…anche troppo…. Non saprei dire quale sia stato il momento più bello del week-end appena trascorso, ma di sicuro ricordo il primo: timonare Adriatica intorno all’Argentario sotto la guida indulgente di Mattia e Carlotta, che sono riusciti a insegnare anche a un novellino come me a orzare e a poggiare. Il bagno nelle acque cristalline (anche se un po’ fredde) di Porto Ercole, le grigliate serali sotto la luna piena, l’ospitalità totale e la simpatia con le quali siamo stati accolti, il divertimento durante le riprese, il relax assoluto cullati dal dolce movimento della barca, la serata a base di danze,musica e cibi etruschi,…insomma un sacco di cose che ci hanno permesso di vivere tre giorni memorabili, coccolati e viziati, neanche fossimo delle star…no,un momento…in effetti lo eravamo… Un fine settimana stupendo diventato già un bellissimo ricordo!!

Valentina Sguera: In questo viaggio ho incontrato delle persone veramente simpatiche, con cui si sta bene. La barca è veramente bella e stranamente non mi son sentita mai male! Ho fatto anche un bagno, ma l'acqua era freddina. Mi e piaciuto molto fare la riproduzione storica a Giannutri con i costumi dell'epoca, è stata veramente una bella esperienza! Le cose che cucinavano a bordo erano squisite, gli skipper sono stati veramente bravi e anche Syusy e Patrizo sono stati veramente carini! Tre giorni però non mi son bastati... avrei voluto rimanere ancora con loro!

Eliana Cattani: E’ stato un weekend davvero bello, sotto tutti i punti di vista. Una splendida compagnia, cibo ottimo, ho dormito bene…in particolare mi ha affascinato l’idea di fare campeggio in mezzo al mare, di stare in compagnia nella semplicità, con un’aria diversa dai soliti alberghi. Patrizio e Syusy sono due persone fantastiche, alla mano. Non solo loro, anche Giuseppe e in generale tutto l’equipaggio. Sembrava davvero che ci conoscessimo da anni. Mi sono resa conto che fare un programma come turisti per caso è molto più difficile di quanto possa sembrare. Mi hanno colpito le piccole cose, come l’operatore che riprende le automobili in arrivo e in partenza, dover ripetere le scene…oppure quando eravamo sulla spiaggia a piedi scalzi e, nonostante ci facessero male, dovevamo comunque sorridere. E’ un lavoro impegnativo, ma Patrizio e Syusy riescono a renderlo molto divertente. Un aneddoto: eravamo ancorati a Giannutri e c’era tantissima gente. A un certo punto arriva il classico “marinaio della domenica” e ferma il suo motoscafo a pochi metri da noi. Io ero seduta sul divanetto e mi sembrava che ci stessimo avvicinando piano piano al motoscafo. Gli altri mi dicevano che era solo un’impressione. Poi anche Syusy ha iniziato a preoccuparsi, ma gli altri continuavano a dire che ci sbagliavamo. Risultato: quando tutti si sono resi conto che avevamo ragione, siamo corsi ad abbassare i paracolpi e per poco non facciamo un incidente! Insomma è stata una vera avventura, bella e istruttiva, grazie anche all’apporto di Elio, il biologo marino.

Elio Filidei: Navigare può voler dire essere completamente immersi in sensazioni, suoni, profumi… Puoi scivolare sull’acqua al sorgere del sole con il solo rumore del vento e dell’acqua sullo scafo. Puoi vedere innanzi a te un’isola che emerge come in un sogno dalle acque. Magari sentire il profumo del caffè salire da basso e poi tuffarti in acque ancora “fredde” che però ti rigenerano fuori e dentro. Od ancora il sole che ti scalda e la brezza che ti rinfresca. Quindi le voci di chi ti racconta un po della sua vita piuttosto che un libro letto in silenzio a prua sotto una vela spiegata. Ed ancora il profumo e sapore della grigliata fatta in barca sotto un cielo di stelle in una riparata rada… Se poi tutte queste si mescolano insieme a persone fantastiche… allora… sei una star ;)

Serena Canu

Redazione di Velistipercaso.it