dal diario di Alessandra e Rita

Anche quest’anno torna in diario di bordo delle due pisane veliste per caso (ormai clienti fisse), anche se c’è un cambio nella formazione. Pensavo che l'esperienza dello scorso anno a bordo di Adriatica sarebbe stata unica nel suo genere, e invece mi sbagliavo. Ho tenuto d'occhio il sito dei velisti per caso per tutto l'anno, e finalmente si è presentata l'occasione tanto attesa: una settimana di trasferimento da La Spezia a Olbia. Purtroppo Elena, la ragazza che era venuta con me l'anno scorso, aveva già altri programmi (peggio per lei) e quindi che fare? Sarei potuta partire da sola, ma il caso ha voluto che la mia mamma avesse una settimana di ferie, ed è quindi diventata la mia nuova compagna di viaggio, un’altra pisana velista per caso.

L'imbarco era previsto per sabato 7 Agosto alle ore 18 a Porto Lotti (La Spezia), ed Elena si è gentilmente offerta di accompagnarci, sfruttando l'occasione per salutare Carlotta e Mattia. Ovviamente non ci siamo presentate a mani vuote, abbiamo portato con noi un buonissimo cheesecake e due bottiglie di ottimo vino toscano (i doni sono sempre ben accetti, sopratutto se si tratta di cibo e bevande). Dopo l’arrivo del nostro compagno di viaggio Domenico siamo salpati alla volta di Porto Venere. Qui ci siamo gustati il primo aperitivo della settimana e una ottima cena (per chi non lo sapesse Carlotta è una cuoca eccezionale).

Il giorno seguente abbiamo imbarcato altri due ospiti, Edoardo e Mietta, che sono rimasti con noi fino a Portoferraio, e siamo salpati per Capraia. Ormai giunti in vista dell’isola abbiamo avuto una splendida sorpresa, un branco di delfini si è affiancato alla barca ed ha iniziato a giocare sotto la prua. Hanno navigato con noi per un breve tratto per poi allontanarsi improvvisamente così com’erano arrivati.

E’ stato uno spettacolo inatteso e favoloso. Abbiamo pernottato in una tranquilla baia dell'isola di Capraia e l'indomani abbiamo navigato fino a Portoferraio. Qui sono saliti a bordo i genitori di Carlotta che hanno gustato con noi un’ottima grigliata di pesce (come poteva mancare su Adriatica il barbecue?!).

L’indomani siamo salpati alla volta della Corsica. Alla baia di Pinareddu, dove abbiamo trascorso la notte, il tramonto è veramente suggestivo con il sole che pian piano si nasconde dietro le montagne di questa splendida isola. Purtroppo i giorni passano veloci quando sei in buona compagnia e così è stato anche per noi. Eravamo quasi giunti alla fine della nostra vacanza, mancavano solo due giorni e non avevamo ancora avuto il piacere di navigare a vela.

L’occasione è arrivata quando abbiamo navigato verso la Sardegna, passando per le Bocche di Bonifacio, dove il vento non manca mai. Domenico si è cimentato nella guida di Adriatica con grande entusiasmo, e noi ci siamo goduti la navigazione fino all’isola di Caprera. Il giorno successivo ci attendeva un brevissimo viaggio lungo le coste della Sardegna. Non pensavo che il mare potesse sembrare un’autostrada e invece devo dire che la Costa Smeralda è esattamente così, un posto bellissimo, ma la confusione non manca così come i grandi yatch. Le condizioni meteo andava peggiorando e dopo la notte alla Baia del Pevero abbiamo deciso si salpare subito, visto che si stava avvicinando un temporale.

Abbiamo quindi percorso le ultime miglia che ci separavano da Olbia e abbiamo attraccato alla Marina di Olbia, il nuovo porto turistico, veramente carino anche se ancora mancano un po’ di servizi che saranno però disponibili per il prossimo anno. Per fortuna nel pomeriggio è tornato il bel tempo, così ci siamo goduti il nostro ultimo giorno da velisti per caso. La sera ci siamo regalati una cena a base di pesce in un ristorante di Olbia e una passeggiata per il mercatino. La mattina seguente abbiamo a malincuore preparato i bagagli e dopo le foto, i saluti e ovviamente gli scambi di contatti siamo sbarcati. Abbiamo raggiunto il porto in taxi (anche se non è stato per niente facile trovarne uno) dove abbiamo salutato Domenico e ci siamo imbarcate sul traghetto che ci ha riportate sul continente. Anche questa volta la vacanza è finita, ma sono tornata a casa con un’altra bellissima esperienza da ricordare e con la voglia e la speranza di tornare su Adriatica il prima possibile.

Alessandra e Rita