La tappa di Napoli è arrivata al capolinea e proprio oggi Adriatica è in trasferimento verso Catania. Pubblichiamo le foto che ci sono arrivate dall'equipaggio e anche un'email spedita da Andrea, studente del Liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro coinvolto nei laboratori didattici a bordo.

Non ero mai stato su una barca a vela, e sinceramente me l'aspettavo diversa per quanto riguarda gli interni e le tecnologie... L'interno è davvero enorme, ci si sta in molti e comodi, al contrario io credevo che fosse una sorta di piccolo buco tre metri per tre eheh... Per quanto riguarda le tecnologie sono rimasto stupito e rapito dalla quantità enorme di apparecchi che ci sono a bordo, sia dentro che fuori. Il Gps poi le ha superate tutte, senza contare l'enormità di apparecchi radio e per localizzare la posizione della barca in mare.

In quei ventidue metri (o 71 piedi come direbbe Carlotta) di barca si sente davvero tutta la passione che l'equipaggio ci mette in questo lavoro, interessante e difficile... Parlando con Filippo Mennuni, Carlotta e l'altro ragazzo sulla barca ho sentito davvero la simpatia e l'amore che ci mettono in quello che fanno, il come affrontano le difficoltà (ci parlavano del fatto che eravano tutti influenzati per via del brutto tempo trovato prima di sbarcare a Napoli) tutti insieme e col sorriso sulle labbra.

Non sto qui a fare una sviolinata, ma sono davvero rimasto colpito dall'ambiente che c'è a bordo e dalla passione che si legge davvero nei loro occhi... Ero abituato a vedere la vela in televisione, e sinceramente dalla TV si trasmette tutt'altro, quasi un ambiente per pochi intimi, quasi elitario, in cui si è tutti seri senza mai scherzare e prendendo tutto troppo sul serio e sul professionale.

Chi lo sa se magari il destino mi riserverà un posto proprio su una barca a vela, vedremo, l'unica cosa certa al momento è che la giornata è stata stupenda e che quest'esperienza diversa mi ha davvero emozionato e fatto tornare a casa con il sorriso stampato sulla faccia. Vi auguro un buon lavoro e divertimento sull'Adriatica, nonchè buon viaggio!

Un saluto da Andrea Apolito (Sono quello con la barba!)