Patrizio e il gergo marinaresco
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Dizionario marinaresco: T, U, V, Z
Dizionario marinaresco: T, U, V, Z
Cominciato circa tre mesi fa, il dizionario marinaresco (o Glossario Velico) giunge qui alla sua sesta e ultima, semiseria puntata. Fra un levante e un adugliare, speriamo che il mondo della vela vi sia ora un po' meno sconosciuto, o perlomeno un po' più simpatico!
Lettera T
Tavolo da carteggio: tavolo appositamente predisposto per le operazioni di carteggio (niente a che vedere con coppe denari spade bastoni). Il fatto che abbia un nome atto a distinguerlo significa che anche qualora nessuno stia carteggiando, non potrete usare il tavolo per mangiarci pane e salame.
Tek: albero della famiglia delle verbenacee (ricordiamocelo) il cui legno, dannatamente tenace e leggero, è l'ideale per la costruzione di un piano di coperta (una volta superato l'incubo di ricavarne dei listelli). Se siete in vena di comprare tek, badate che sia del Siam: è il migliore.
Tientibene: corrimano, ringhiera o semplice profilo sagomato ad hoc e agganciato alla tuga, ai lati del tambuccio come punto di sostegno o di appiglio per la ciurma. Oramai è una misura di routine su qualsiasi imbarcazione, ma fra i marinai più anziani c'è chi ancora ricorda con orrore di quando esistevano solo i tientimale, che per quanto ti ci tenevi, al minimo beccheggio finivi tra le fauci dei pescecani.
Tonneggiare: spostare un'imbarcazione tramite l'ausilio di cavi collegati a riva, o a una boa. Di dubbio etimo, la parola rende comunque bene l'idea di tonnellate che galleggiano pigramente.
Tramontana: vento gelido con direzione da nord che solitamente soffia al termine di una burrasca, tormentando i sopravvissuti con raffiche anche molto violente. Si accompagna a cielo molto terso e luminoso, ispirando rabbia.
Trasduttore: è quella parte del circuito di uno strumento col compito di tradurre il segnale ricevuto dal sensore in corrente elettrica. Misurandone la portata, indica la reale entità della grandezza presa in esame (esempio: nel caso del log, il trasduttore traduce i giri dell'elichetta in corrente di bassa intensità, la quale viene inviata alla centralina per la misurazione). Una curiosità: quasi nessuno ha mai letto la definizione di trasduttore fino in fondo.
Trefolo: singolo filo che intrecciato ad altri compone un cavo metallico o, per estensione, una cima tessile. Il trefolo a sua volta è composto da... sto scherzando.
Tuga: rialzo sul piano di coperta attuato per aumentare l'altezza in cabina.
Lettera U
Umidità relativa: valore indicante la quantità di vapore acqueo presente in percentuale, rispetto al totale che può essere contenuto nell'aria a temperatura ambiente (se il vostro igrometro segna un 100% siete volati fuoribordo).
Unghia: estremità dell'ancora che per prima si infila nel fondale. E direi che dopo “alla fonda”, “dunfort”, “CQR”, “diamante”, “marre”, il capitolo àncora lo possiamo tranquillamente considerare chiuso.
Uragano: condizione climatica deprecabile, l'uragano corrisponde alla forza 12 scala beaufort e vuole venti con velocità superiore ai 64 nodi: oltre 118 km/h. Vista la frequenza con cui un simile fenomeno atmosferico da sempre si presenta ai Caraibi, a suo tempo i nativi di Tahiti tentarono di placarne la furia divinizzandolo e chiamandolo Hurakan. Ma quando Hurakan si mostrava, stavano a casa.
Lettera V
Vaina: tasca rimboccata lungo la balumina di una vela per aggiungervi le stecche.
Vang: sistema a paranco (ma adesso ne esistono anche di idraulici) per trattenere il boma verso il basso a scotta lasca, cioè nei casi di andatura portante.
VHF: Very High Frequency: canale radio con frequenza dai 30 ai 300 Megahertz, il VHF è diventato sinonimo internazionale di radio per imbarcazioni perché è la gamma di frequenze convenzionalmente usata nella nautica. Perfettamente inutile cercarvi le semifinali di Champions League al largo di El Gran Roque.
Vortici di von Karman: turbolenze risultanti dal vento che impatta alla base corpi di forma cilindrica. Il loro effetto conferisce alle sartie in navigazione quella tipica, romantica sonorità; così come sempre a loro si deve il lento, ritmico oscillare di un'imbarcazione che procede a Spinnaker issato. Theodor von Karman, teorico cui gli omonimi vortici devono il nome, fu inghiottito nel nulla in una giornata particolarmente propizia ai suoi studi.
Lettera Z
Zattera di salvataggio: al momento giusto, saprete tutto.
Zenit: acerrimo nemico del Nadir, lo Zenit è un punto ideale fissato sulla verticale passante per l'osservatore in direzione del cielo. La sua presenza non è più facilmente dimostrabile di quella dell'angelo custode, ma dopo settimane di navigazione in pieno Oceano ogni compagnia è di buona compagnia. Emiliano Frignani