Adriatica riparte con il WWF e Sailsquare
Bruno, il nuovo Comandante di Adriatica!
Filippo Mennuni
Ricardo Cufré
Mattia e Carlotta
Alice, Edoardo e Fabio
Mattia e Carlotta
Uno spezzino e una bolognese si incontrano su una barca all’Isola d’Elba...
Non è una barzelletta! Davvero! Successe così: Mattia lavorava come marinaio su una barca a vela che faceva crociere sub intorno all’isoletta. Un giorno a bordo capitò un gruppo di subacquei bolognesi e tra questi c’era Carlotta, che faceva l’istruttrice. I due si trovarono reciprocamente “abbastanza” simpatici e decisero che avrebbero vissuto e lavorato insieme, su una barca, anche se ancora non sapevano quale.
Lei nel tempo libero studiava Scienze Naturali e fu proprio grazie a questo "hobby" che volò alle Galapagos con l’Università di Bologna, per partecipare alla trasmissione "Evoluti per caso". Lì conobbe Pat e... galeotto fu l’incontro!
Al rientro in Italia, Carlotta e Mattia si autoinvitarono a casa di Patrizio per parlare di Adriatica e dei suoi progetti futuri, ma era ancora tutto in alto mare. Soprattutto la barca, che in quel momento era di rientro dall’Uruguay sotto il comando di Damiano, amico di infanzia di Mattia. Anche la primavera era ormai alle porte e, aspettando la Rossa, Carlotta si convinse a fermarsi un pò, per studiare e laurearsi, mentre Mattia si imbarcava sul Croce del Sud, famoso veliero d’epoca. Entrambi non resistettero a lungo! In fondo si può studiare anche navigando... E così non persero l'occasione di imbarcarsi insieme su uno yacht di lusso.
La stagione era appena terminata quando Patrizio chiamò e, a ottobre del 2007, Adriatica aveva due nuovi marinai, pronti a salpare per il giro d’Italia in occasione del progetto della "Fisica in Barca".
Da allora Mattia & Follia (come si diverte a chiamarli Pat) dalla Vecchia Rossa non sono più scesi! E dopo 2 anni arrivò anche il turno di Mattia di (ri)cominciare a studiare: era tempo di diventare Comandante! Così, nuotando tra carte nautiche e calcoli di rotta, eterni lamenti e gravi emicranie (queste, però, di Carlotta), il nostro spezzino riuscì infine ad “approdare” alla sospirata carica!
I due, che avevano vissuto un po’ da "zingari" fino a quel momento, accampandosi qua e là, tra barche varie e case eventuali, decisero che era finalmente ora di fare ritorno ove tutto era cominciato... all'Elba.
Naturalmente a bordo di Adriatica!