Il Progetto Darwin
Adriatica ecologica
Evoluti per Caso: Prima Puntata
Evoluti per Caso: Seconda Puntata
Evoluti per Caso: Terza Puntata
Evoluti per Caso: Quarta Puntata
Evoluti per Caso: Quinta Puntata
I complici: Enel
Il Premio Capo d'Orlando
La presentazione di Genova
La presentazione di Milano
Il Progetto Darwin
Il 2009 è il bicentenario di Charles Darwin, noi - con un po' di anticipo per arrivare pronti a quella data - stiamo organizzando un progetto scientifico, divulgativo, celebrativo in collaborazione con le Università di Bologna, Padova, Milano, Ferrara e Roma. Ripercorreremo a bordo di Adriatica il viaggio di Darwin sul Beagle!
Il Beagle aveva l’imperativo di cartografare viaggiando tutte le coste dell’America Latina. E il nostro amico Darwin, imbarcato, ha avuto la possibilità di scendere a terra parecchio durante la circumnavigazione: possiamo dire che le osservazioni più importanti le ha fatte proprio nelle coste del Brasile, da Bahia per tutto il Sud America fino alle Galapagos. Lui poi era simpaticissimo perché soffriva il mal di mare in un modo pazzesco! Almeno in questo era come me...
Noi - comunque - vorremmo fare quel pezzo lì di viaggio. Anche perché, nel resto del giro del mondo del Beagle, il comandante Robert Fitz Roy al povero Darwin gli ha fatto fare tutto il Pacifico fermandosi una volta sola... Una sosta a Tahiti di tre ore e poi tutto il Pacifico dritto, senza mai fermarsi. Il Pacifico poi, che è il posto più bello del mondo! Per quello noi abbiamo battezzato il pezzo significativo da Bahia in giù, fino alla Terra del Fuoco, su per il Cile, Valparaiso fino alle Galapagos.
Durante la rotta di Darwin cosa succede? Chi c’è a bordo? Ci saranno gruppi di universitari, per una serie di tappe tematiche. Ad ogni tappa cambia il gruppo, cambia il docente, cambia la materia: ognuna ha il suo focus diverso. Chi partecipa alla tappa brasiliana - ad esempio - approfondisce come argomenti la natura, gli animali e le piante, o il tema sociale dello schiavismo. Si potrà fare un confronto tra quello che troviamo e quello che era; è presto detto: Darwin ai suoi tempi trovò veri e propri schiavi, vittime della colonizzazione spagnola, oggi a Rio esistono le favelas, alcune delle quali rappresentano per ceto sociale ed economico un nuovo tipo di schiavitù.
Fin qui, per tutta la costa brasiliana, pensiamo soprattutto a ricercatori naturalisti. Oppure a Buenos Aires l'idea è far salire dei biologi dell’università di Ferrara, che andranno non solo a visitare i musei e i luoghi darwiniani, ma collaboreranno con i genetisti locali impegnati nell'analisi dei resti dei desaparecidos, per dare loro un’identità. Un metodo che - guarda caso - deriva proprio dalle intuizioni di Darwin, o no? Si tratta di entrare a pié pari in un fatto recente di storia dalla portata importantissima.
Poi c’è la Patagonia, con una predominanza di nuovo dell’aspetto naturalistico. Sarà l’università di Padova a fare questo pezzo, dalla Terra del Fuoco fino su al Cile. Loro sono biologi che studiano animaletti minuscoli, si mettono sulla spiaggia e stanno delle ore con delle lenti di ingrandimento a studiare questi cosini.. voi direte, "che palle!"... Può essere, però loro vanno là apposta per fare queste osservazioni, perché è una missione universitaria a scopo di ricerca. In più hanno il progetto di entrare in contatto con le popolazioni locali, per parlare di pesca compatibile e di pesca distruttiva che frantuma le risorse idriche di quelle zone. Loro, come biologi marini, possono entrare in contatto e dare la loro versione dei fatti, in un rapporto di collaborazione. In tutte le tappe insomma verrà trattato un aspetto di ricerca universitaria pura, che non vogliamo ostacolare e in cui non vogliamo interferire, ma anche un aspetto di attualizzazione, di contatto con il territorio e di comprensione del contesto, con le sue problematiche e le sue specificità. Nello stile di Velisti e Turisti per Caso!
Patrizio
RICAPITOLANDO:
"Dopo essere stata respinta due volte da un forte vento di sud-ovest, la nave di Sua maestà, Beagle, un brigantino con 10 cannoni comandato dal Capitano Fitz Roy, salpò da Devonport il 27 dicembre 1831."
Queste sono le prime righe del "Viaggio di un naturalista intorno al Mondo", di Charles Darwin, di cui nel 2009 ricorre il bicentenario della nascita.
La polemica che non si placa fra evoluzionisti e creazionisti, le considerazioni recenti degli studiosi sullo stato del nostro pianeta, l'attualità delle sue geniali intuizioni e lo straordinario appeal anche romanzesco del suo viaggio intorno al mondo, rendono questa ricorrenza più che mai degna di essere celebrata rifacendo il giro del Beagle circa 175 anni dopo. L'itinerario è occasione di rivisitazione e ricostruzione storica dei luoghi e dei momenti del viaggio di Darwin: per rifare, spiegare e attualizzare i suoi esperimenti, confrontare la sua e la nostra realtà. E il viaggio, opportunamente filmato e narrato, sarà occasione per una iniziativa di divulgazione larga e coinvolgente, concreta e divertente, dell'opera del grande naturalista, anche in relazione all'attualità scientifica. Al posto del Beagle, Adriatica, come nave-scuola, nave-laboratorio, nave-studio televisivo.
CHI: A bordo di Adriatica gruppi di docenti universitari e studenti, che parteciperanno per realizzare esperienze didattiche e concreti progetti di ricerca scientifico divulgativa. Sono coinvolte le Università di Firenze, Milano, Ferrara, Padova, Pavia, Roma (Tor Vergata), Siena, Bologna e il Museo di Storia Naturale di Milano. Ogni gruppo sarà accompagnato e guidato da un "testimone - conduttore": oltre a Pat e Syusy, David Riondino e Mario Tozzi.
COSA: I temi da sviluppare attorno alla figura e agli studi di Darwin sono innumerevoli. Si parlerà di evoluzione, di fossili, di selezione naturale e sessuale, di geologia, di biodiversità, del dibattito tra evoluzionismo e creazionismo. E poi ancora, di linguaggio, di espressione delle emozioni e dei comportamenti.
DOVE: Il viaggio consiste sostanzialmente nella circumnavigazione del Sud America. Di seguito le tappe da toccare nell'ipotesi di rotta finora tracciata: Galapagos, Ecuador, Perù, Atacama, Valparaiso, Chiloé, Terra del Fuoco, Patagonia, Argentina, Brasile. Certo, Darwin sul Beagle aveva fatto il giro a senso inverso, ma ha impiegato tre anni solo per questo tratto... Adriatica ci metterà sei mesi
QUANDO: La partenza è ipotizzata per il mese di dicembre 2006 dalle Galapagos, isole al largo dell'Ecuador. La stagione propizia per questo itinerario comprende i mesi di dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile, data entro la quale sarebbe opportuno arrivare in Brasile, a Bahia.
PERCHE': Charles Darwin è una delle figure-cardine della modernità. Le sue osservazioni e le teorie che ne derivano costituiscono, da un secolo e mezzo, la spina dorsale della biologia e sono state in grado di incorporare e rendere interpretabile in un quadro coerente l’enorme quantità di dati che la genetica, la biochimica, la biologica molecolare, l'ecologia, la fisiologia e l'antropologia hanno prodotto in questo secolo e mezzo. Il modo occidentale di ragionare, il nostro modo di pensare, sono permeati di evoluzione non meno di quanto lo siano di psicoanalisi o di filosofia idealistica. In confronto ad altri scienziati che hanno operato sintesi comparabili, nella fisica, nella chimica e nella geologia, Darwin però spicca per la grande distanza che ha saputo colmare fra le poche conoscenze disponibili, e la vastità e solidità delle conclusioni che è stato in grado di trarre. Come scrive Dobzhansky, nulla in biologia ha senso al di fuori dell'evoluzione, e questo è vero oggi come cinquanta anni fa.
Commenti
Ho letto con molto interesse il vostro progetto ed essendo un biologo marino trovo che poche strutture pubbliche abbiano mai ipotizzato e realizzato ciò che voi state facendo. Complimenti ancora. Leggo che nel progetto c'è anche coinvolto uno studente di nome Alessandro Duci che desidererei contattare allo scopo di avere da lui una liberatoria per la pubbliccazione di una sua foto trovata su internet riguardante la specie Pinnotheres pinnotheres.
Un grazie anticipato
Francesco Costa
www.professorecosta.com
Ho letto con molto interesse il vostro progetto ed essendo un biologo marino trovo che poche strutture pubbliche abbiano mai ipotizzato e realizzato ciò che voi state facendo. Complimenti ancora. Leggo che nel progetto c'è anche coinvolto uno studente di nome Alessandro Duci che desidererei contattare allo scopo di avere da lui una liberatoria per la pubbliccazione di una sua foto trovata su internet riguardante la specie Pinnotheres pinnotheres.
Un grazie anticipato
Francesco Costa
www.professorecosta.com
Scusate ma non caricherete le puntate di Evoluti per Caso?
Sarebbe bellissimo poter vedere la serie completa.
Ciao Simone, purtroppo Evoluti per Caso è una produzione Rai, quindi non possiamo caricare le puntate sul sito, ci spiace
Che peccato...chiedevo perché ricordo che le puntate andavano in onda su Sky.
Peccato che la Rai non le trasmetta più.
Stesso discorso per "I Popoli del Mare"?