Finalmente il vento è tornato a spingere con forza Adriatica nella giusta direzione, navigheremo con rotta 120 per le prossime 450 miglia, dobbiamo infatti evitare un banco roccioso che si estende per oltre 200 miglia ad Est delle coste del Nicaragua e dell'Honduras. L'avvicinarsi di questi banchi ci è segnalato da un bel pesce che abbocca alla nostra traina, dopo averlo tirato a bordo, togliamo la canna: per noi quattro è più che sufficiente e ci aiuterà a cambiare un po' il menù. La pesca d'altura con la traina è un classico per i pescatori oceanici e rende la vita di bordo più interessante.

Facciamo alcuni cambi di vela anche per dare la possibilità ad Antonella di impratichirsi nelle manovre e prendere confidenza con la mia "bambina". Antonella ci ha raggiunto a Cuba, poco prima che partissimo per il Messico e starà con noi per alcuni mesi sia per sostituire Marianna, che dovrebbe ritornare a casa per un breve periodo, che per aiutarci nella lunga traversata del Pacifico.

Ci siamo conosciuti in Sardegna molti anni fa avevo una barchetta a vela con la quale facevo delle mini crociere giornaliere, lei - da sempre attratta dall'affascinante mondo della vela - ha colto l'occasione per fare nuove esperienze. Da allora è nata l'amicizia e la collaborazione. Infatti "Zoom" - come la chiamo io per la sua mania di filmare tutto e per la sua velocità nelle manovre - ha cominciato facendo una dura gavetta come hostess-marinaio a bordo delle mie barche. Poi piano piano ha proseguito da sola. Ha fatto regate di circolo e poi competizioni sempre più importanti, vincendone molte nella classe Meteor.

Dal '94 pratica la vela a livello agonistico e ha regatato come numero due, cioè come addetta alle vele di prua, nel campionato invernale regionale laziale. Ha ricoperto diversi ruoli del Campionato Aiva nazionale, ha partecipato come equipaggio femminile ad un Giro d'Italia con Cino Ricci, ha partecipato inoltre alla regata da La Spezia su Tirrenia II, una barca d'epoca di 19 mt e infine ha corso sugli Open Class. Insomma, un aiuto valido sia per me che per Marianna, anche se la cucina non è proprio il suo forte.

A casa lascia Maurizio, il suo fidanzato pasticcere, al quale ha rubato alcune ricette da proporre in barca, un nipote appena nato e il telecomando, sperando che riesca a superare le crisi di astinenza televisiva.

Più tardi...

A notte fonda stiamo attraversando dei banchi rocciosi con dei fondali che dai 5500 mt decrescono rapidamente fino a 9 mt, creando un gioco di correnti che ci costringe a continue correzioni di rotta.

All'alba siamo fuori dalla zona e riprendiamo la navigazione facendo rotta su Panama.

Marco Covre

Comandante di Adriatica