Brevi note per comprendere la realtà polinesiana
L'Hawaikinu
Il pareo
L'accoglienza
L'Heiva
Letteratura polinesiana
Il tatuaggio marchesiano
Il Tamanù
Le Vahine
Il Monoi
Perle Nere
La Vaniglia
L'Hawaikinu
di Michele Salvatore
L’Hawaikinui è l’avvenimento ed occasione di festa più importante in Polinesia dopo l’Heiva. E’ una festa popolare che accomuna tutti gli arcipelaghi e tutte le isole della Polinesia Francese poiché gli equipaggi sono l’espressione di club di Va’a (la piroga polinesiana con bilanciere) delle varie isole e, per quelle più importanti come Tahiti, vi partecipano anche più equipe. Nei tre giorni della corsa tutte le radio locali sono sintonizzate con i corrispondenti che seguono la corsa in diretta; Telepolynesie, la Tv locale polinesiana ritrasmette in diretta le immagini dal campo di regata circondato da centinaia di barche di supporter dei vari club. Le equipe sono sulla bocca di tutti e conosciute ed apprezzate come da noi i giocatori di calcio, con tanto di autografi e foto ricordo.
Ma cos’è questa gara che oramai è uscita con la sua fama dagli arcipelaghi polinesiani vedendo la partecipazione di Hawaiani e canoe della Nuova Zelanda ed ogni tanto d’oltreoceano?
La gara si effettua normalmente a fine ottobre e cambia leggermente di data ogni anno. Il percorso si estende su quattro isole: Huahine, Raiatea, Tahaa e Bora Bora. Si effettua nei tre giorni successivi .
La prima tappa prevede la partenza da Huahine in prossimità della pass, l’uscita in oceano e arrivo a Raiatea nella zona di laguna subito dopo Uturoa, denominata La Piscine. Un percorso di 44,5 Km, la maggior parte di questi in mare aperto .
La seconda tappa prevede la partenza da Raiatea con un percorso inizialmente in laguna alla volta di Tahaa, l’uscita dalla pass e buona parte del percorso in mare aperto per poi rientrare in laguna alla volta di Patio, il comune principale di Tahaa . Un percorso di 40,5.
La terza ed ultima tappa è quella più lunga e faticosa . La partenza è da Patio a Tahaa, dopo qualche chilometro l’uscita è dalla pass Paipai, si raggiunge Bora Bora, percorso tutto in alto mare, con l’entrata nella pass di Vaitape ed arrivo sulla spiaggia di Punta Matira. Anche qui sono ben 58 Km
In totale 143 Km dei quali più di 110 in mare aperto con la sola forza delle braccia .
E’ emozionante seguire la corsa a bordo dei tanti poti mara (piccole barche da pesca) che sfrecciano avanti e indietro per supportare i loro beniamini. Assolutamente da non perdere l’arrivo a Punta Matira a Bora Bora: una festa nella festa!
Da cinque anni non ne perdiamo una ed ogni volta è sempre una grande emozione!!