Velisti per Caso, un punto di riferimento importante quando si è in navigazione, va da sé, è il faro. Un faro è una struttura che segnala attraverso indicazioni luminose la presenza di ostacoli o rischi, ma è anche un'opera architettonica spesso molto suggestiva, per la collocazione particolare in cui si trova. La storia dei fari è molto antica, su Wikipedia si dice: il nome deriva dall'isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d'Egitto, dove nel III secolo AC era stata costruita una torre sulla quale ardeva costantemente un gran fuoco, in modo che i naviganti su quei fondali potessero districarsi dalla retrostante palude Mareotide.

L'importanza dei fari vale a maggior ragione per il nostro paese, una penisola con oltre 7000 km di coste, dove il mare ha sempre avuto un ruolo cruciale nello sviluppo delle civiltà. Per scoprire tutto sui fari italiani, vi segnaliamo un'opera in corso di realizzazione in quattro volumi (di cui sono già pronti e disponibili i primi tre): L'architettura dei Fari Italiani, Allinea Editrice.

Di seguito una recensione per capire meglio di cosa trattano e perché sono un elemento fondamentale nella libreria di tutti i lupi di mare.

L'idea di visitare un faro è presente nella fantasia di molti, quantomeno di tutti coloro che sognano di passare, all'ombra (o alla luce?) di un faro, momenti di raccoglimento immersi nella natura e nel paesaggio. Come funzionano?, Quanto sono alti?, Come si arriva sino alla lanterna?, Come vivono i loro guardiani?, chi si occupa della loro manutenzione?

Se avrete la fortuna di percorrere una delle scale a chiocciola che si avvitano all’interno della loro torre o di salire sino alla camera della lanterna, proverete un brivido di eccitazione; emozioni che Cristiana Bartolomei e Giuseppe Amoruso, raccontano con testi ed illustrazioni nelle pagine dei volumi L’Architettura dei Fari Italiani.

I volumi qui recensiti propongono un viaggio lungo le coste del Mar Adriatico e Ionio (I° volume) e lungo quelle del Mar Tirreno e Mar Ligure (II° volume) e i fari Sardi (III° Volume) Queste tre pubblicazioni fanno parte di una collana di quattro volumi che costituirà, per la prima volta, un catalogo illustrato ed un'utile guida di viaggio per rivisitare i circa 200 fari italiani attivi.

I fari italiani costituiscono da sempre un fondamentale punto di riferimento per la sicurezza della navigazione lungo le nostre coste e la loro cura e gestione è affidata alla Marina Militare. Sono testimoni di luce che fissano la propria immagine proprio tra mare e cielo...palcoscenico e teatro di ogni viaggio per mare, attori e comparse di ogni vita di marinaio, guardiani e prigionieri della nostra fantasia. In fondo tutti noi, ogni volta che possiamo, andiamo a cercarli, ma qualche volta sono loro che cercano noi per aiutarci a ritrovare noi stessi, “ad indicare non la rotta per la terra promessa, ma quella con la promessa di una terra”, come scrive Claudio Baglioni nella prefazione. Per comprenderne la natura complessa, nel I° volume della collana, si legge della loro nascita e della storia di questi manufatti, delle loro classificazioni architettoniche in riferimento a geometria, ottica e materiali da costruzione.

Nel secondo volume invece l’attenzione è focalizzata sulle peculiarità dei fari di Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria in relazione alle caratteristiche geografiche e ambientali della loro collocazione. Si presenta altresì un approfondimento sulla stabilità delle torri e sulle loro oscillazioni in rapporto alle caratteristiche costruttive. Il terzo volume racconta l’interessante viaggio tra le coste sarde. In entrambi i tomi ogni segnalamento è inquadrato nel suo contesto sia geografico che storico, e per poter meglio apprezzare le sue caratteristiche architettoniche è descritto analiticamente tramite rilievi, disegni e fotografie: un album illustrato fatto di piante, sezioni e modelli tridimensionali.

Cos'altro aggiungere? La prefazione dei tre volumi è rispettivamente firmata da Francesca Fatta nel primo, Claudio Baglioni nel secondo e Federico Moccia in questa nuova uscita sulla Sardegna. In attesa del quarto e conclusivo volume tutto dedicato alla Sicilia, visitate il sito ufficiale.