Siamo all'ancora in compagnia di tante barche in attesa del proprio turno per passare il canale, bandiera gialla alla crocetta. Bisogna espletare le pratiche di ingresso e porre il visto sui passaporti. L'ufficio immigrazione è ubicato allo Yacht Club Cristobal, all'ingresso del canale francese. Il motore del tender non parte e bisogna risalire a colpi di remo, Marianna e Antonella rimanendo in barca sfottono e agitando le braccia ci gridano: "Forza Abbagnale!"

La missione ci impegna per parecchie ore, tutte le spese per riparare il fuori bordo... ma inutilmente, cosicchè si rema anche sulla via del ritorno. Nel pomeriggio ci richiama lo Yacht Club dove grazie alla gentilezza di Roelio, il segretario del Club, riusciamo ad ottenere un permesso per poter ormeggiare Adriatica davanti alle banchine.

Abbiamo ormeggiato davanti alle banchine dello Yacht Club, ma purtroppo il nostro pescaggio 3 metri e 60 ci costringe a dar fondo con l'ancora di poppa e la leghiamo una lunga cima di prua ad una palma. A questo punto, la banchina dista solo 15 metri e come per incanto ci ricordiamo di Dante Alighieri che aveva un amico esperto in queste tipo di situazioni, era Caronte.

Il tender (piccola imbarcazione di servizio utilizzata per scendere a terra, n.d.r.) anche senza motore ha dimostrato la sua funzionalità e viene subito sfruttato per raggiungere il ristorante del Club con grande felicità di Marianna... Conosciamo Endy, uno svizzero, che con la sua compagna Miriam ha impiegato quattro anni per raggiungere Panama provenendo dal Messico. Ritornati su Adriatica, non prima di aver continuato l'ormeggio, ci concediamo il meritato riposo. A domani.

Marco Covre

Comandante di Adriatica