di Eduardo Salsano, pigafettiano.

Arrivati a Recife dopo una giornata di relax e ristoro post traversata oceanica, Giorgio, Gianfranco e il sottoscritto decidono di andare a visitare Olinda, antica capitale dello stato di Pernambuco. Oi che Linda!

Al mattino seguente veloce visita al centro di Recife. L'impressione è subito quella di una bella città in fermento, con un recupero del centro storico che ricorda i nostri anni migliori. Sbrigate le pratiche burocratiche, e sono molte, il capitano Giorgio decide di salpare destinazione Maceiò dove ci aspetta una comunità di Italiani.

Ad attenderci e farci da cicerone c'è Claudio, un affermato imprenditore edile che ci fa conoscere questa bella città che si avvicina al milione di abitanti, cresciuta in un ventennio dal nulla o quasi! Fra le tante informazioni che ci dà, quella che sicuramente mi colpisce di più è che la gente qui, nonostante i mille problemi che ancora ci sono, comunque è allegra e felice, ma sopratutto crede in un futuro migliore per se è per i propri figli.

Dopo il pranzo in un tipico ristorante brasiliano con Claudio e Simone, per il caffè è obbligatorio andare al centro culturale Dante Alighieri  dove ci attende Pietro La Rosa detto il "Sindaco". Ma chi sarà mai 'sto sindaco? E' lui il moto perpetuo in persona, sprizza energia e simpatia da tutti i pori, affiancato dalla elegante e distinta moglie Paola che di cognome fa nientepopodimenoche Carducci! Ci accolgono nella loro casa dove ha sede l'associazione Dante Alighieri per offrirci un caffè, ma con la promessa di rivederci la sera.

Effettivamente nella Dante ci sentiamo a casa, come anche tutti gli ospiti brasiliani, non solo per la squisita cena, ma anche per la compagnia. Parmigiana di melanzane idilliaca e peperoni imbottiti, il tutto annaffiato da un Nero d'Avola. Con Pietro e Paola, siamo in compagnia di Francesco Foderà e Graziano Zanacchini, detto Graziano Lasagna perché da buon bolognese fornisce tutta Maceiò di ottime lasagne e pasta fatta in casa! Ci raccontano la loro storia fatta di tanta voglia di fare e ricca di soddisfazioni.

L'attivissima sede della Dante Alighieri è un punto di ritrovo e scambio culturale non solo tra gli italiani residenti, ma si impegna a far conoscere la cultura italiana in città. Il nostro comandante Giorgio Xodo, in ricordo della serata, consegna ai nostri anfitrioni la targa della città di Vicenza, quella del progetto Pigafetta 500 e il crest della Lega Navale Italiana di Vicenza. Siamo ricambiati con dell'olio di Donna Assunta, un vessillo della capitaneria brasiliana e della bottarga di tonno!

E via tutti al Bouganvie a finire la serata con balli e cahipirina!

Grazie ancora per la splendida accoglienza!  Si parte non senza rammarico ma Salvador de Bahia ci aspetta...