Oggi abbiamo proseguito la navigazione all’interno dei Giardini della Regina, cioè l’insieme di cajos, isole e isolette che stanno dietro alla barriera corallina, sulla costa sud-ovest di Cuba. La nostra meta è Caio Caballones, dove dovrebbe esserci una sorta di albergo-galleggiante, chiamato La Tortuga, gestito da un italiano, paradiso di pescatori e di subacquei. A metà pomeriggio abbiamo avvistato un’isoletta, non meglio identificata.

Questa volta, però, la visione corrispondeva perfettamente alla cartolina del classico atollo corallino, con tanto di striscia di sabbia bianca e palme. Syusy ha voluto fermarsi, e nessuno si è opposto, naturalmente. E l’intera tribù (salvo Marco e Vanni che si sono dati il cambio restando a turno a bordo) è scesa a terra. Ci siamo comportati proprio come i Robinson, ma nel senso della serie televisiva, cioè come la classica Famiglia Brambilla in vacanza. Sembrava il film Ferie d’agosto: col ritardatario che non trovava la crema solare, quello rosso come un gambero (in questo caso Roberto che è arrivato candido dall’Italia da poco), quello che dice le barzellette, lo zio che brontola (cioè io) ecc ecc

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La più dignitosa è stata Zoe. L’isola era quello che doveva essere: acqua finalmente limpida, coralli, sabbia bianca, palme. Non troppi mosquitos, per fortuna… Marco ha ammesso che era quasi-come-la-Sardegna. Poi abbiamo proseguito.

Il vento continua a mancare, tocca andare a motore. In questo modo consumiamo carburante, che a Cuba è una risorsa molto rara, ma Marco è più tranquillo: infatti navigare in mezzo a canali a volte non perfettamente segnalati, col pescaggio di Adriatica può anche diventare molto pericoloso.

Abbiamo ancorato all’imbrunire di fronte al famoso Caio Caballones. Ma dell’albergo-ristorante galleggiante nessuna traccia. Marco è andato in giro con il gommone. Ma niente. Abbiamo provato a chiamare per radio sul canale 16, inutilmente. Avevamo alcuni numeri di telefono dell’Avana, ma non rispondevano. Alla fine ci siamo consolati con una gag suggerita da Zoe: il ristorante-galleggiante siamo noi! Lei ha preso un bel foglietto, ci ha scritto e illustrato sopra un Menù, e alla fine abbiamo mangiato (quel poco che è rimasto) su Adriatica, il vero e unico “Albergo-ristorante galleggiante” dei Giardini della regina!!!

Ma io non demordo: domani cercheremo meglio: la Tortuga ci deve essere.

Patrizio