Speravo di arrivare all’Isola delle Gioventù stamattina presto, ma mi ero sbagliato a leggere la carta. In realtà in vista dell’isola siamo arrivati presto, ma il nostro approdo, Nueva Gerona, la capitale dell’isola, è dalla parte opposta e per arrivarci bisogna navigare lentamente e con molta circospezione tra banchi di corallo a boe, col pericolo di arenarsi e di sbattere la chiglia di Adriatica (3 e 60 di pescaggio!).

Insomma, la navigazione è andata avanti fino al tardo pomeriggio, per fortuna in un mare interno un pochino meno mosso di ieri. Per cui, almeno, abbiamo potuto lavorare: chi al montaggio, chi al computer e chi alla visione dei nastri girati nei giorni scorsi, per confezionare i 5 minuti da mandare a Rai 3. Zoe gioca liberamente in coperta, anche se io la lego sempre alla cintura di sicurezza.

Al tramonto abbiamo imboccato il Canale (strettissimo) che porta all’approdo di Nueva Gerona.

Purtroppo, oltre che strettissimo, è anche bassissimo! Praticamente Adriatica, per entrare, lo sta dragando con la sua chiglia…

All’arrivo, però, una sorpresa! Oggi qui è la Festa del Pompelmo: canti, balli e musica. Quando siamo passati davanti al palco, ci hanno festeggiato con urla e applausi. Come mai? Forse ci aspettavano?

Incredibile: sul molo c’erano Sandro Bottazzi (il nostro amico e socio che ha costruito con noi Adriatica da un punto di vista finanziario, cioè in pratica ci ha aiutato a fare dei debiti) e Massimo Minnella, un altro nostro amico che ha curato a Fano la parte elettronica e telematica di Adriatica!

Sono stati loro a montare l’accoglienza al nostro arrivo…

Patrizio