Andiamo migliorando... oggi ci svegliamo ben alle 6, abbiamo davanti a noi 100 miglia per arrivare a Barletta, stimiamo di metterci circa una decina di ore. La pressione è risalita intorno ai 1008, partiamo con mare calmo e cielo quasi sereno. Peccato che anche oggi non ci sia quasi del tutto vento.

Il bollettino alla radio avverte come al solito di isolati temporali in giro. Sono le 10 quando vediamo passare sulla nostra sinistra le Tremiti... belle, bellissima San Nicola... ci eravamo fermati lì per la notte lo scorso anno, per l’edizione primaverile della Fisica in Barca, e il ricordo della signora che ci vede attraccare e scende di corsa giù ad aprire il ristorante solo per noi ci fa quasi venir voglia di farle un saluto! Manteniamo invece la rotta, sospinti anche dall’avanzare di un cielo nero che non promette nulla di buono.

Intanto il vento sta crescendo da Scirocco e l’onda va alzandosi. Sarà acqua? Nel frattempo passiamo davanti al Gargano, ecco Peschici, abbarbicata alla sua roccia, nonostante le frane che le si aprono ai piedi... e poi Vieste, con il suo faro raso acqua... che incanto! Contro ogni previsione arriviamo invece asciutti a Barletta, sono le 18.00 quando una cortesissima Capitaneria ci accoglie, invitandoci ad ormeggiare al molo proprio dietro ai suoi uffici! La voglia di una pizza (e di vedere anche un po’ di gente) ci trascina fuori, anche perché è un piacere camminare per le stradine lastricate di questa bellissima città.

Carlotta Cicotti

Equipaggio di Adriatica