- 2002La Nuova Zelanda è una cerniera......tra mondo globalizzato e antiche identità preindustrialiGiovanni si è buttato dalla Sky TowerIl bunjee jumping è una delle attività estreme che piacciono tanto ai neozelandesiL'identità culturale Maori in Nuova ZelandaE' molto sentita. Con movimenti indipendentisti che si battono per difenderlaBlack water rafting, Zorb e ovovieAncora sport estremi, pretesti originali per venire a contatto con la naturaAuckland non è la meta, è la metà!Adriatica è arrivata, "parcheggiata" davanti a Luna Rossa e Mascalzone LatinoEsplorazione vacanza con Eliana e GiovanniAdriatica è in porto a Auckland, Patrizio racconta gli ultimi giorniGiovanni e Eliana, da una video-lettera a AdriaticaParlano i due velistipercaso che hanno vinto un giro dalle Fiji a AucklandPatrizio intervista Titewhai HarawiraDel movimento indipendentista maori "TINO RANGATIRA TANGA"Vedere la Coppa America da AdriaticaLa barca è in porto a Auckland con Gigi e Irene, dove ospiterà velistipercasoFederica e Luca mozzi per caso a AucklandCom'è il clima neozelandese? Per ora pessimo, e basta aspettare 10 minuti perché peggioriFederica, E.T. e il record di testateUn saluto speciale alla nostra aiutante tuttofare a bordo di AdriaticaCosa succede su Adriatica? Un aggiornamentoDa Irene, con Gigi Skipper di Va' Pensiero, ora al nostro timoneUna settimana di visite e incontriAdriatica è un crocevia di velistipercaso, tifosi di Luna Rossa e ospiti importantiSeguiamo la Coppa America anche se Luna Rossa è fuoriTutti dispiaciuti per l'eliminazione, anche i neozelandesi. Intanto su Adriatica continua il via vai
- 2003La Coppa America al suo "Unvailing"Mentre Adriatica socializza coi vicini di banchina dell'Amerigo VespucciPer l'America's Cup siamo tutti qui!Mauro Pelaschier, Giulio Guazzini, Giorgio Budillon... Adriatica si prepara a fare grandi incontriCi scrive Giorgio BudillonImpegnato in una spedizione antartica, lo aspettiamo su Adriatica in marzoAdriatica non ha più le palle...cosa avete capito, quelle del satellite!I lavori si sono dilungati, ma fra poco ripartiamoIntanto l'America's Cup è finita e hanno vinto gli svizzeri!Tutto pronto per navigare verso Sydney?...quasi! Gigi e Irene hanno "parcheggiato" il loro Va' PensieroSydney è bellissima!Parola di Patrizio, ma chi potrebbe dire altrimenti?Da Brisbane lungo il fiume......verso il mare aperto, dove ci aspetta la burrascaQuali sono le prossime tappe del viaggioProgramma di Orso alla mano, vediamo cosa succede in AustraliaAlle Whitsunday con la biologa marinaE con Patrizio pronto a immergersi. La Grande Barriera al topPatrizio ci racconta la sua AustraliaTra paesaggi sconfinati e tratti emozionanti di navigazione a vela!Adriatica aspetta a CairnsUna piccola pausa e poi riprendiamo la rotta verso DarwinDomani si riparte in direzione DarwinDove ci aspettano Syusy, Orso e Giuseppe che sono stati nel deserto.Da Cairns a Capo YorkAdriatica naviga a un ritmo di 80 miglia al giorno, lungo la costa del QueenslandMarco Banchelli è arrivato a SydneyIl ciclista per caso ha appuntamento con Syusy nel deserto australianoMarco fa tappa a Kata Tjuta, le "grandi teste"80 km di pedalata con il cielo terso senza vedere nemmeno un canguroMarco a Alice Springs tra i flying doctorsPedalando attraverso la sede dei "Medici volanti" dell’AustraliaL'identikit del perfetto Ciclista per CasoUn viaggiatore lento che adora unire i cerchi della propria esperienza ai cerchi dell’esperienza di altriSyusy racconta la sua AustraliaDa Adelaide a Uluru, il monte sacro degli aborigeniLettera aperta di Gigi Nava a Cino RicciLe donne a bordo: sì o no? Dal Mar di TimorIl monte Uluru sacro agli aborigeni348 metri d’altezza, 3 chilometri di lunghezza, 2,5 chilometri di larghezza.Il viaggio in Australia di Marco BanchelliSydney, Uluru, Alice Springs. Consigli di viaggioPronti per il rally-regata fino a Kupang?500 miglia dal Mar di Timor fino a Bali. Irene ci farà da cronista sportivaDiretta del secondo giorno di regata verso KupangQuando il vento non c'è gli avversari vanno a motore! Da regolamento si può... più rally che regataAdriatica a Bali e poi a SingaporeIrene ci racconta la navigazione dall'Australia al sud est asiaticoBali è riuscita a stupirmi!Patrizio ci racconta il suo viaggio fuori e dentro "la cartolina". Soprattutto racconta gli incontriAttraversiamo lo stretto di MalaccaA bordo l'ambasciatore italiano in Thailandia, velista provetto e piacevole compagniaAdriatica ci ha aspettato a PhuketLa stagione delle piogge non si è risparmiata, ma ora arrivano Syusy e Cino RicciPartecipiamo alla King's CupA Phuket Adriatica si cimenta con la regata del Re, al timone c'è CinoIn Thailandia con Elio FiorucciIntervista al compagno di viaggio (e di shopping nei mercati!) di Syusy
- 2004La traversata dell'Indiano in 7 giorniDalla Thailandia alle Maldive con Claudio Amendola e i suoi centurioniMaldive: oltre agli atolli c'è di piùUn paese profondamente abitato, da una popolazione con una storia antichissimaUn mese alle Maldive, si puòTempo splendido, posti incantevoli, veleggiate superbe. E chi se ne va?L'arcipelago "ghirlanda" è a rischioLe Maldive sono destinate a scomparire con l'innalzamento del mareEconomia del cocco e pesca con il dhoniAnche alle Maldive non si vive di solo turismo, anziI pirati al largo di Socotra!Adriatica subisce un tentativo di abbordaggio, scongiurato dal mitico GigiYemen e sicurezza, il parere di PatrizioImpressioni di viaggio in un paese molto discusso da questo punto di vistaFatto lo Yemen, bisogna fare gli YemenitiCenni storici sullo stato che sorge dove un tempo fu l'Arabia FelixLe mille e una notteAnche lo Yemen è teatro di una delle storie di ShahrazàdDa Port Sudan senza ventoIl diario di bordo di Paola, marinaretta su Adriatica fino a Sharm El SheikhRisalire il Mar Rosso fino a Sharm El SheikhUna traversata che ha una pessima fama... bolina inclinata con 30 nodi sul nasoSharm El Sheikh è una piccola Las VegasPaola: "Gli occhi spalancati non sono abbastanza grandi per contenere tutto quell'eccesso"La tappa egiziana di Velisti per CasoA bordo con Syusy ci sono Valerio Mastandrea e Rolando RavelloGrande festa di ritorno a Marina di RavennaIl giro del mondo è compiuto! Torniamo al porto dove tutto è cominciatoLa festa vista da Luigi, velistapercasoDopo 14 ore di treno e molte peripezie riesce a essere presenteIl Mediterraneo ci ha dato filo da torcereBilancio finale del ritorno di Adriatica, 12.500 miglia dalla Nuova Zelanda all'Italia
La traversata dell'Indiano in 7 giorni
1 March 2004 ore 16:00
E' passato almeno un mese e mezzo da quando vi ho dato le ultime notizie da Adriatica. Il motivo è attribuibile, prima di tutto, a vari problemi tecnici di comunicazione nel nostro sistema di bordo e, risolti quelli, al fatto che abbiamo navigato in luoghi disabitati e remoti, abbiamo attraversato una metà dell'Oceano Indiano e ultimamente ci stiamo spostando da un atollo all'altro delle Maldive: tutti luoghi dove non ci sono connessioni internet!
Molti gli avvenimenti da raccontare.
In ordine cronologico: Federica, la nostra marinaretta che ci aveva seguito da Cairns a Singapore, è ritornata a bordo. Essendo questo il suo ultimo anno di liceo, Fede ha ottenuto un permesso speciale dal Collegio Professori per saltare un paio di mesetti di scuola e poter continuare l'esperienza su Adriatica. Proprio oggi, mentre scrivo, il nostro valido aiuto sta per imbarcarsi su di un aereo che la riporterà a Milano e alla vita scolastico-cittadina. La ringraziamo e le auguriamo di ottenere un'ottima maturità scientifica!
Ancora in acque tailandesi, abbiamo fatto una bellissima crociera con sette amici chioggiotti, rimasti entusiasti di quelle isole affascinanti. E' stato un gruppo molto affiatato, divertente ed esuberante, che ci ha riportato (Gigi e me) nell'ormai lontana atmosfera "di casa". Partiti i chioggiotti sono arrivati i "centurioni" (come li ha soprannominati Gigi): cinque amici romani DOC, capeggiati da Claudio Amendola, ben intenzionati ad attraversare l'oceano indiano. Velisti esperti e meno, tre dei quali addirittura alla prima esperienza di una navigazione che fosse più lunga di un giorno! Claudio, Roberto, Peppe, Fabrizio e il loro cameraman Flavio si sono adattati e adeguati in fretta ai nuovi ritmi della barca, alternandosi e amalgamandosi completamente con noi nei turni di guardia e di timone, superando con intelligenza tempi morti e momenti di noia, così come situazioni in cui la navigazione è stata piuttosto movimentata e impegnativa.
Sono stati divertenti, interessanti, canterini (proprio nel senso che cantavano spesso) e gentili. Claudio ha avuto giustamente un ruolo trainante, ma di sicuro non avrebbe potuto avere quattro spalle migliori. Ottimi compagni, dunque, che ci hanno fatto percorrere velocemente e in allegria le 1500 miglia che separano Phuket dai mitici atolli delle Maldive. A onor del vero (e senza faziosità...) devo aggiungere che Gigi è stato ancora una volta il perfetto regista dell'avventura, l'eminenza grigia che muove i fili da dietro le quinte. Senza dimenticare Adriatica!! La "Rossa" si è comportata molto bene ed è sfrecciata sulle onde dell'oceano a una media degna di nota: 1550 miglia in 7 giorni e 6 ore!
Buttata l'ancora a Malé, capoluogo dell'Arcipelago maldiviano, c'è stato l'incontro con Patrizio, Syusy, Zoe, Orso e Giuseppe, atterrati all'aeroporto alla stessa ora dello stesso giorno del nostro arrivo (avvenuto un paio di giorni in anticipo sulla tabella di marcia). Tutte le complesse pratiche d'entrata ci erano state facilitate e preparate con competenza da Giorgia Marazzi, responsabile dell'ufficio consolare italiano. Tutti quanti abbiamo passato alcuni giorni a Madoogali, sull'atollo di Ari, assistiti in modo squisito dal padrone di casa Ettore Sarzi, fino alla partenza di Claudio e dei suoi fidi centurioni. Adriatica, con il suo carico di "Velisti per caso", ha ripreso la navigazione, esplorando e filmando alcuni fra i luoghi più belli e interessanti di questo lungo arcipelago. Gli atolli e l'acqua hanno dei colori incredibili che vanno dal bianco accecante a tutte le tonalità del blu.
La barriera corallina che li circonda è abitata da migliaia di pesci di tutti i tipi e dimensioni, ma purtroppo il corallo ha subito il fenomeno dello sbiancamento ed è in buona parte morto. Durante il loro periodo di permanenza maldiviana, Patrizio e Syusy hanno entrambi festeggiato il loro compleanno: occasioni in più per passare alcune ore in allegria, sempre circondati da amici ormai da anni inseritisi alle Maldive, che hanno affiancato Orso nell'organizzazione del suo lavoro. Enzo Spina è stato il regista di incontri, visite, spedizioni (sopra e sott'acqua), coadiuvato da subacquei esperti come Claudio Zottarel. Enzo e la sua compagna Marta saranno addirittura con noi nella traversata che ci porterà in Yemen...
Irene
Skipper di Adriatica
 
		 
		 
		 
		 
		 
	
 
	



















