Andare per mare, lo sappiamo, è sempre un'avventura con la sua fisiologica dose di rischi. Anche le acque apparentemente più calme, o le rotte più lineari possono diventare ostiche quando si alza il vento, o il tempo si fa brutto. Adriatica in navigazione da Napoli verso la Sicilia ha dovuto riparare prima a Maratea (in banchina nella foto qui accanto) e poi a Vibo Valentia, dove è rimasta ancorata in porto per una burrasca che non le avrebbe permesso di oltrepassare lo stretto di Messina. Il programma della Fisica in Barca è stato redatto tenendo conto anche degli imprevisti, per questo è sempre calcolato almeno un giorno più del necessario per lo spostamento da una tappa all'altra. Però stavolta il rallentamento è tale che effettuare ora le soste a Catania e a Bari vorrebbe dire trascinarsi il ritardo per tutti gli appuntamenti successivi.

Le sedi locali dell'INFN hanno già fissato tutti i laboratori e preso accordi con le scuole, praticamente la possibilità di prenotare è già esaurita dappertutto: sarebbe davvero disagevole mettersi adesso a modificare da capo il planning... Per questo, dopo un confronto con gli INFN di Catania e Bari, con l'equipaggio e con Paola Catapano, abbiamo pensato di rimandare la tappa siciliana e quella pugliese al ritorno. Adesso la barca prosegue quindi verso Ancona, dove dovrebbe arrivare sabato 24 novembre come da programma. Mentre le soste a Bari e Catania slittano attorno al 12 dicembre, sulla via del rientro a Rosignano Solvay (il nostro porto di casa). Le scuole già selezionate per partecipare ai laboratori li recupereranno tra un mesetto, così come le visite aperte alla barca.

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