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Pantelleria
L'isola di Pantelleria, la più grande delle isole intorno alla Sicilia, è posta al centro del Canale di Sicilia. Geologicamente costituisce la parte emersa di un sistema vulcanico lungo la faglia di scorrimento fra i continenti africano ed euroasiatico. La Montagna Grande, alta 833 metri, è costituita da un antico cono vulcanico e da ventiquattro "cuddie", piccoli crateri ormai non più attivi. L'unica attività vulcanica residua è data dalle "favare", crepe nella roccia dalle quali fuoriescono getti di vapore, dai "bagni asciutti" e dalle "stufe", una sorta di sauna naturale, all'interno di grotte. Il lago di Venere è un incantevole specchio d'acqua racchiuso fra colline e alimentato da acque termali. Pantelleria è abitata fin dai tempi più remoti, come testimoniano i Sesi resti di monumenti funebri di forma ellittica costruiti intorno al 3.000 a.C..
I fenici ed i cartaginesi compresero la posizione strategica dell'isola come scalo marittimo tra Africa e Sicilia, poi i Romani, gli Arabi, i Normanni ed i Turchi; l’isola è stata contesa anche durante l’ultimo conflitto mondiale, subendo gravi bombardamenti. Ha variato il suo nome al mutar di dominazione, la romana Cossyra e l'araba Bent el Rion "figlia del vento". L'isola è montuosa con coste prevalentemente rocciose e, grazie al fertile suolo dato dall’origine vulcanica, è coltivata quasi per intero a vite e capperi. Il paesaggio dell'isola è caratterizzato dalle tipiche abitazioni pantesche, i dammusi, dagli spessi muri a secco di pietra lavica e dalla cupola bianca. Nell’abitato di Pantelleria si trova il castello Barbacane di origine bizantina.
Notizie utili sull'approdo
- Posizione: 36°49’,95 N; 11°56’,56 E
- Comune di Pantelleria
- Composizione: Protetto dal molo nord e dal molo Nasi a ponente, entrambi banchinati sul lato interno. Anche la riva risulta completamente banchinata.
- Geometria Superficie specchio liquido: 77.000 m2
- Superficie a terra: 24.000 m2
- Sviluppo banchine: 255 m
- Sviluppo dighe foranee: 510 m
- Sviluppo pontili: 250 m
- Quota banchina: 1,20 m
- Profondità media: 3,50 m
- Protezione: Offre ridosso ai marosi dal II quadrante.
- Ricettività: Circa 150 posti barca.
- Avvertenze: Assenza di segnalazione luminosa all’imbocco. Bassi fondali. Resti dell’antico molo cartaginese, presenti nel centro del porto, costituiscono una barriera di massi semi affioranti.