Cari amici Pigafettiani,

sono Davide, genovese, 33 anni, ingegnere di professione e velista per passione, vivo e lavoro a Praga, la splendida capitale della Repubblica Ceca e ora pronto ad affrontare i ‘Furious Fifties’, a 50° di latitudine sud. Partecipero’ a questo giro del mondo, nella tappa da Ushuaia, Argentina (coordinate 54° 48' 0" S / 68° 18' 0" W) fino a Punta Arenas, Cile (53° 9' 0" S / 70° 55' 0" W).

Nonostante sia nato “sul mare” e nonostante la profonda tradizione marinara della mia città, ho scoperto la vela solo da pochi anni. Forse condizionato dai preconcetti sul fatto che la vela sia uno sport snob e da ricchi, mi sono ricreduto ben presto di questa immagine del velista stereotipata, incontrando persone normalissime e appassionatissime alla Lega Navale di Genova Quinto, durante un corso di 420 nell’inverno 2010.

Affascinato dal legame che si sviluppa con il mare e dalla solidarietà e dall’amicizia che nascono praticando questo sport, ho deciso di preseguire la mia formazione marinara passando dalle derive ai cabinati. Li, grazie a Pierpaola e Stefano di Ponte Morosini ho potuto per la prima volta vedere la mia città da una nuova prospettiva, dal mare! E poi via, un turbine di eventi che mi hanno portato alla patente nautica e a partecipare con un equipaggio fantastico, il ‘Ginevra’s crew’, ad alcune delle più belle regate del Tirreno tra cui la 151 miglia e la Palermo-Montecarlo. Le emozioni che si vivono in mare, in equipaggio, sono incredibili: albe, tramonti, delfini, brezze/vento/raffiche, mare piatto e onde, confidenze in pozzetto, cene in dinette, spruzzi d’acqua a prua, fatica, soddisfazione, sole e pioggia!

Tutto questo funge da catalizzatore di amicizie e di relazioni che, in altri luoghi, richiederebbero anni per raggiungere la stessa intensità. Da qualche mese mi sono poi trasferito in Repubblica Ceca per lavoro ma, nonostante il mare più vicino sia a 900 km, la passione per la vela mi ha comunque portato a partecipare a gare di match race sui laghi e a splendide regate in Croazia.

E adesso il progetto Pigafetta 500! Un progetto che seguo ormai da molti mesi, proprio grazie al sito di Velisti per Caso, che per primo ha creduto nell’impresa e ne ha amplificato la comunicazione.

E per un velista che abbia letto Moitessier e Chatwin, abbia seguito Giovanni Soldini nei suoi giri in solitario e sognato davanti ai filmati del Vendee Globe o della Volvo Ocean Race non poteva esserci altro che una tappa in Sud America! Per altro la tappa che entrerà nello stretto di Magellano, ripercorrendo il momento più importante della navigazione raccontata da Antonio Pigafetta, primo italiano a compiere il giro del mondo, come descritto nella sua “Relazione del primo viaggio intorno al mondo”:

Poi andando a 52 gradi al medesimo polo, trovassemo [...] uno stretto, el capo del quale chiamammo Capo de le undece mila Vergine, per grandissimo miracolo. Questo stretto è longo cento e dieci leghe [...] e largo più o manco de mezza lega, che va a riferire in un altro mare, chiamato mar Pacifico, circondato da montagne altissime caricate de neve. [...] E se non era el capitano generale [Magellano] non trovavamo questo stretto, perchè tutti pensavamo e dicevamo come era serrato tutto intorno: ma il capitano generale, che sapeva de dover fare la sua navigazione per uno stretto molto ascoso, come vide ne la tesoreria del re di Portugal in una carta fatta per quello eccellentissimo uomo Martin di Boemia, mandò due navi [...] a vedere che era nel capo della baia.

L’aspettativa quindi è molto alta, in attesa del momento della partenza da Ushuaia! 

A presto quindi! Fortunatamente grazie ai telefoni satellitari, ai GPS e a Facebook possiamo tutti vivere insieme questa bellissima avventura che oggi, a 500 anni dalla coraggiosa impresa di Magellano e Pigafetta, la Lega Navale Italiana ci permette di poter vivere tutti insieme.

Da Italiani, da velisti, da persone che non vogliono dimenticare le loro origini, legate al mare, ai viaggi, alle esplorazioni, ai commerci con località lontane.

Buon vento a tutti voi, a chi passerà su Adriatica e a chi sarà con noi attraverso la lettura del diario di bordo!

Davide Lo Pinto, pigafettiano