E' un antico borgo di pescatori fondato nel XVI secolo, nella piccola baia alle falde di monte Monaco tra il Capo San Vito e la Punta di Solanto, sede di una antica tonnara. Il paese era un luogo frequentato da pellegrini devoti a San Vito al quale è dedicato il Santuario costruito nel XIII secolo. Negli ultimi anni ha registrato un significativo aumento del flusso turistico, grazie alla sua spiaggia sabbiosa e al mare cristallino che hanno contribuito ad alimentare l'economia del luogo trasformandolo in una rinomata stazione balneare. A settembre vi si svolge il festival internazionale del couscous, pietanza nordafricana che ha qui trovato prelibate varianti di gusto e che viene assunta a simbolo dell’unione di culture diverse.

Notizie utili sull'approdo

• Posizione: 38°10’,76 N; 12°44’,27 E
• Comune di San Vito Lo Capo
• Composizione: Una diga di sopraflutto banchinata sul lato S, dalla quale si dirama un molo interno, banchinato a ponente; una diga di sottoflutto, anch’essa banchinata interamente. Sono presenti numerosi pontili galleggianti.
• Geometria Superficie specchio liquido: 87.000 m2 (30.000 diporto)
• Superficie a terra: 28.000 m2
• Sviluppo banchine: – m
• Sviluppo dighe foranee: 710 m
• Sviluppo pontili: 585 m
• Quota banchina: – m
• Profondità media: 2,00 m
• Protezione: Ottimo rifugio anche per grosse imbarcazioni da diporto, è un buon ridosso per eventi dal III e IV quadrante. Soggetto alla traversia dello Scirocco.
• Ricettività: Circa 400 posti barca ed offre un elevato standard di servizi ed attrezzature.
• Avvertenze: Il molo di sottoflutto è soggetto a insabbiamento.