Caro diario, tutte le belle cose finiscono, ma non solo quelle, visto che oggi sbarchiamo e torniamo in Italia. Su questa barchetta lasciamo un pezzo del nostro cuore ma anche gran parte del fegato, grazie alla cucina della straordinaria Marianna, che ci ha accudito per tutto questo periodo e che non dimenticheremo mai. Come d'altra parte non potremo dimenticare Antonella, il dolce marinaio che si è presa cura di Cipolla fingendo di divertirsi alle sue barzellette fino all'ultimo giorno, forse perchè non le aveva ancora capite.

E come dimenticare poi Vanni, silenzioso uomo di mare, immobile a prua, sempre con lo sguardo rivolto all'orizzonte, e solo oggi, quando siamo andati a salutarlo, ci siamo accorti che da 15 giorni dormiva! La nostra perenne gratitudine va poi a Giovanni e Giacomo, binomio inscindibile, gemelli siamesi attaccati tra di loro per mezzo di una scart, meccanismi bionici progettati in laboratorio per resistere alle peggiori sollecitazioni, incapaci di vivere l'uno senza l'altro si integrano perfettamente: Giovanni pensa e Giacomo parla. Ma tutti e due con scarsi risultati.

E un grazie di cuore anche a Roberto, figura mitologica metà uomo e metà telecamera, che ci ha seguito in tutti i nostri spostamenti in ogni momento della giornata, registrando anche i momenti più imbarazzanti della nostra vita e a lui vorremmo dire, con affetto:"Perché qualche volta non ti fai i c.... tuoi?" E per finire il nostro pensiero va al comandante Marco Covre, già conosciuto come ragazzo cubo non per la sua attività in discoteca ma per le sue caratteristiche fisiche: 1x1x1.

Uomo di grande esperienza che ha iniziato la sua attività nautica nel modo più umile: faceva la boa. E adesso, con polso fermo, guida e governa questo fantastico equipaggio nella miniera migliore.

A lui, e a tutti loro, va la nostra gratitudine per questi giorni passati insieme: da domani la nostra vita senza di voi non sarà più la stessa, e di questo ringraziamo la madonna. E adesso sbarchiamo, perché come tutti sanno sono sempre i migliori che se ne vanno, e invece questa volta ce ne andiamo noi.

Buon vento a voi.

Giobbe Covatta