Il giro d'Italia di The Williams Tour è arrivato al suo capolinea: Trieste! Ci abbiamo messo circa un mese per arrivare da Genova a Trieste, tappa dopo tappa, incontro dopo incontro. Dove eravamo rimasti? Dopo Bari, Adriatica ha iniziato a risalire il suo mare, senza farsi mancare una sosta doverosa alle Isole Tremiti. Nella colonna qui a fianco un po' di foto di bordo e di terra da questo fantastico arcipelago, paradiso dei velisti (e non solo). 

Nel frattempo si sono avvincendati a staffetta altri ragazzi e altri genitori dell'Associazione Genitori Sindrome di Williams, dando ciascuno il proprio contributo alla navigazione e alla divulgazione. Velaterpia di gruppo per tutti loro, quindi, ma anche un'esperienza marinaresca vera e propria. Tappe adriatiche: Ancona, Rimini, Venezia e Trieste! In ogni porto abbiamo trovato grande collaborazione sia dal punto di vista nautico per ormeggi e soste, che da quello della comunicazione, con la partecipazione sempre numerosa agli incontri di confronto e di informazione. Ogni tappa è stata anche occasione per scoprire un po' le città del nostro giro, Venezia ad esempio ci ha regalato un sacco di incontri anche molto divertenti con gruppi di turisti e di visitatori dal tutto il mondo (le foto qui a destra, per credere).

Trieste per Adriatica è un porto familiare, dove siamo passati spesso e dove si torna sempre piacevolmente accolti. Ideale conclusione (non solo geografica!) di questa ennesima circumnavigazione delle coste italiane.

Scrive Andrea in proposito:  "27 ottobre, Monfalcone. Arriviamo a destinazione dopo aver percorso l'ultima tappa del tour e il nostro capitano Filippo chiede a tutti i ragazzi di rispondere a questa domanda nel corso del Diario di Bordo giornaliero: consiglieresti ad altri tuoi amici di salire a bordo il prossimo anno? Se sì, per quale ragione?

È una domanda che guarda al FUTURO. Il viaggio continua, incontrerà altri mari, aprirà nuovi orizzonti di condivisione, abbraccerà nuovi ragazzi e ragazze con Sindrome di Williams. È un viaggio che è iniziato e continuerà ispirato da un vento nobile che è quello della crescita nella condivisione. I ragazzi hanno sperimentato l'autonomia, il vivere in spazi nuovi e con equilibri nuovi. Hanno vissuto nuove amicizie, hanno imparato a vivere e ad affrontare nuove tensioni. Hanno vissuto e raccontato le loro emozioni. Abbiamo potuto parlare di Sindrome di Williams in diverse città italiane promuovendo la conoscenza rispetto alla stessa e sensibilizzando la comunità a riguardo, abbiamo creato dei ponti tra ricerca, clinica ed educazione. Come quando si costruisce una casa e si gettano delle solide fondamenta per andare avanti, così il The Williams Tour ha gettato le fondamenta per un progetto che continua già oggi. Un progetto che scardina l'ancora diffuso atteggiamento di ghettizzazione della disabilità. Un progetto che si fa guidare dal vento nuovo che parla di inclusione e di valorizzazione delle abilità di ognuno."

Che altro dire se non: Buon Vento?!