- December 2015
Adriatica è un punto di incontro!
A Piriapolis sale a bordo Aurora Canessa, navigatrice solitariaI ragazzi di Adriatica. Si parte!
Tra poche ore si salpa e poi tre settimane di navigazioneUltimi consigli prima di partire
Se pensate di raggiungere Adriatica in Sudamerica prendete notaVerso il primo "way point": Mar del Plata
Quando si riparte le sensazioni sono molto fortiSaint Exupéry in Patagonia
La sua vita e i suoi scritti legati al Sud America. E noi, oggi, come lui!Avete mai fatto una torta in pieno Oceano?
Dipende tutto dall'onda, che in questi giorni ci è propiziaOnde, nuvole e uccelli marini
Navighiamo. Giro di orizzonte sul nulla, o sul tutto... - January 2016
Buon Anno da Caleta Paola!
Adriatica ha raggiunto l'ultima provincia argentina prima della Terra del FuocoIl viaggio continua verso Puerto Deseado
Salutiamo Jorge e il suo peschereccio arrugginitoPer il cinema del Sud non serve il biglietto
Alziamo lo sguardo al cielo dell'Emisfero AustraleIl ragazzo che parla alle barche
Edoardo racconta com'è nato il suo amore per il mareLa fine del mondo
Il luogo in cui, spogliati di tutto, iniziamo a sentire chi siamoL'Essenziale positivo
Assumiamo i ritmi della natura e dei suoi elementi, rispettandone i tempi - February 2016
Stefano Faravelli Su Adriatica!
Racconterà la Spedizione Australe in uno dei suoi Carnet de VoyageOggi non è successo nulla di speciale
Siamo a Puerto Williams il comune più a sud del mondoAdriatica è arrivata a Capo Horn!
Ma il tempo non ha permesso di andare oltre - April 2016
I colori e la luce unica della Patagonia
Adriatica in rada a Puerto Natales, per l'equipaggio esplorazioni di terra
Adriatica è arrivata a Capo Horn!
14 February 2016 ore 18:00
Oggi scrivo perchè sono innamorata, felice di essere in questa squadra, quella di Adriatica. Ho ritrovato una mail, inviata a Fil nel 2009 dopo essere tornata dal week end passato su Adriatica, la mia prima volta a bordo di una barca a vela. Lo ringrazio per l'esperienza e per avermi fatto apprezzare così tanto il mare e la barca e gli dico che spero un giorno di poter partecipare a progetti come quelli che avevano coinvolto Adriatica in passato....
Eccomi qui... un percorso lungo, una crescita personale alle spalle e alla fine ci sono riuscita. Sia grazie alla forza di volontà sia grazie a Filippo.
Siamo una squadra meravigliosa a bordo, Adriatica che ci fa da casa, Fil il nostro capitano e Ricardo il suo braccio destro, io e Fabio, Edo finchè c'è stato, e poi chi viene a bordo e partecipa con noi all'avventura! Abbiamo proprio una squadra meravigliosa. In questo momento ci accompagnano Alberto, Gianfranco, Maria Elena, Michele Monica e Stefano. Ognuno di loro ha la sua particolarità e il proprio modo di fare. Tutti hanno un'incredibile voglia di partecipare, vedere e scoprire. E' così bello condividere una parte di vita con loro, imparare a capirli un po', vedere le emozioni tramite i loro occhi, sapere che sono lì, pronti e desiderosi di aiutare ogni qualvolta ce ne sia bisogno. Ognuno di noi ha la propria storia e vederle tutte coinfluire qui insieme e nello stesso momento... dona davvero una sensazione di calore.
Per me è una squadra speciale e più questa sensazione aumenta, più aumenta il desiderio di mantenerla tale e di fare di tutto per migliorarla e farle ottenere traguardi e risultati.
Due giorni fa un incontro importante ci attendeva. Capo Horn. Ce la siamo giocata, sveglia all'alba, si salpa, nuvole sole e pioggia in un ciclo continuo. Arcobaleni sparsi, luci mozzafiato, un arcobaleno proprio davanti a noi, acceso sull'isola di Cabo de Hornos. Ci siamo quasi, siamo ad un miglio dal faro, ed ecco che la squadra avversaria ci sorprende e sferra l'attacco! In meno che non si dica le forze della natura si presentano a noi con la loro imponenza: pioggia, vento oltre 40 nodi, mare che cresce... l'orizzonte coperto, grigio, celato... non hanno intenzione di darcela vinta, sono in netta supremazia.
Una bella fortuna per noi: il nostro Capitano, la sua forza d'animo, il coraggio privo d'arroganza. Una frase: "Non possiamo continuare, chi vuole guardi ora Capo Horn, ce ne andiamo". Una dichiarazione.
Siamo arrivati lì, era davanti a noi, non abbiamo potuto doppiarlo, di più non potevamo fare. Battersi di più, in questi casi, sarebbe una presunzione, pensare di poter essere più forti, volerlo dimostrare... non è detto che qui l'arroganza sia utile. E' proprio in queste occasioni che si misura il valore del capitano. Fil ha capito, ha accettato e ha pensato il meglio per il suo equipaggio, la sua squadra. Ha saputo quando era il momento di dire "basta". Chi comprende questo, capisce quanto sia complicato il ruolo di un comandante in situazioni così estreme come queste. La squadra l'ha capito, tutti noi abbiamo capito.
Un GRAZIE a chi si assume questa responsabilità mantenendo l'umiltà di un uomo normale, apprezzandone l'importanza. Io sono qui,a queste latitudini, perchè credo nella mia squadra, ho piena fiducia in lei e in chi la compone e in chi la guida e questo mi permette di fare la mia parte con impegno, serenità e tranquillità.
Grazie agli amici che ci accompagnano in questo viaggio.
Fil, Richi, Mordach...grazie di essere qui con me.
Alice Grossi
Equipaggio di Adriatica