A bordo di Adriatica, Shopers Hole Marina, Lat. 18°23 N Long. 64°42' W

Siamo fermi al marina di West End, la parte più occidentale di Tortola, per la preparazione di Adriatica ed il passaggio di consegne a Federico ed al nuovo equipaggio. Elisabeth è arrivata venerdì ed è già operativa. Le sue cenette alla francese hanno avuto subito successo a bordo. Federico e Damiano arriveranno venerdì sera. Per ora ci organiziamo e ci divertiamo insieme ai primi ospiti della Rotta verde che si snoderà attraverso tutto l'arco delle Antille da ora fino a fine settembre.

Stamane gli ospiti andranno in esplorazione con il tender. Una gita acquatica che li spingerà a visitare le ilsolette che circondano West End, dove Adriatica é all'ormeggio. Io e Ric, aiutati da mia moglie Elena, continuiamo la preparazione di tutto ciò che sarà utile al nuovo equipaggio per le prossime navigazioni.

Tra i compiti di oggi è previsto il cambio di vele.

Durante la traversata abbiamo spesso usato la trinchetta e il Gennaker. Ora sarà più probabile che Federico navighi con Code Zero o genoa e randa piena: qui il vento non supera mai i 20 nodi. Inoltre Adriatica è ancora in assetto di traversata, con Life Lines (le cime di sicurezza a cui ci si aggancia durante le manovre pericolose), volanti (dei cavi di acciaio che servono a trattenere l'albero verso poppa quando si alza la Trinchetta), bracci, drizze, barber, pastecche, pulegge... Insomma tutte quelle manovre che normalmente si usano nelle lunghe navigazioni di altura e che ora non serviranno più.

Appaiono invece maschere, pinne, bombole, erogatori... e tutto quello che servirà agli ospiti della Rotta Verde per godere di questi splendidi luoghi durante i 6 mesi di navigazione di Adriatica in queste acque.

Sono le 7 del mattino e la temperatura è già di 32 gradi. Fortunatamente l'Aliseo rinfresca l'aria e rende piacevole restare al sole e bagnarsi nell'acqua a 27 gradi. Quindi anche i nostri lavori in coperta sono piacevoli. Ogni tanto ci bagnamo con delle secchiate d'acqua di mare.

La partenza di Macio, Andrea il marinaio e Gionfry ci pesano un po'. Si sente la mancanza della loro allegra compagnia. E a me, anche se Ric mi è di indispensabile supporto, manca la sveltezza di Andrea che già sapeva cosa fare prima ancora che io glielo chiedessi. Un ottimo marinaio.

Ancora 4 giorni da spendere alle BVI. Poi il ritorno in Europa.

A domani

Filippo Mennuni

e il suo equipaggio