Un giorno di festa, un evento istituzionale, un grande riconoscimento ufficiale del Progetto Darwin e dell’impianto ad energia rinnovabile di ENEL che Adriatica porta con sé.

Marina di Higuerilla è vestita a festa con la banchina coperta da una tensostruttura addobbata di tende svolazzanti alla brezza dell’oceano, mentre i pellicani si fanno cautamente da parte, forse un po’ impauriti dell’ambiente che non riconoscono più come proprio. La ministra dell’energia (e di molte altre cose) è puntuale, segno di uno stile efficiente di far politica. Le illustro il nostro progetto passeggiando sulla banchina.

E’ una signora bruna, giovane e brillante, tutto l’opposto dei nostri politici, con un fare da prima della classe che comunque la rende simpatica. In effetti è molto preparata, ha dimestichezza con i termini tipici del gergo dell’energia: "cambio climatico", "carbon sequestration", ecc., conosce i numeri dell’energia e soprattutto è immediata e non parla in politichese. Forse questo è il segreto del nuovo corso del Cile?!

La ministra spicca con la sua verve tra un nugolo di autorità che vanno dall’intendente della Regione, all’ambasciatore italiano in Cile, a parlamentari ed alti ufficiali militari. Il nostro Cecchi, presidente di ENEL Latino America ha il ruolo formale di salutare le autorità e lo fà con un intervento chiaro e di alto profilo che evidenzia le sue grandi capacità di comunicazione.

E poi una serie interminabile di interventi, ma soprattutto tanta gente comune, che vuole visitare Adriatica ed il suo impianto, vuole saper quali sono le tappe di questo viaggio e di questo esperimento che insieme costituiscono una grande novità culturale e tecnologica...

Franco Donatini

Resp. Sistemi di Generazione della Ricerca di Enel