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Di strane palme e strane spiagge

10 May 2006 ore 19:00

Nella mattinata di oggi siamo salpati dal porto per andare nella spiaggia di Sandy Cay, che è un piccolo atollo. Una volta ancorati l'abbiamo raggiunta con il tender.

C'era una strana palma, completamente inclinata per il vento. Sott'acqua c'erano un'infinità di pesci; qui i pesci hanno un carattere strano: non hanno paura dell'uomo e si avvicinano ai piedi come per mordicchiarli.


Siamo rimasti un paio d'ore e poi abbiamo cambiato spiaggia, verso Green Cay e Sandy Spit, accanto all'isola di Jost van Dyke. La sabbia aveva uno strano colore giallo zafferano con puntini neri, come del pepe. E' stata la spiaggia più bella che abbia visitato. C'erano anche dei pesci completamente trasparenti che si mimetizzavano con l'acqua stessa. Anche un granchio, colore della sabbia. E poi un pesce enorme!

Tornati a bordo abbiamo pranzato e poi, siccome avevamo troppo caldo, io e il mio papà per raffreddarci ci siamo tuffati e abbiamo fatto un giretto intorno alla barca. L'acqua era limpida e nitida: indimenticabile.

Stanotte dormiamo all'ancora a great Harbour, il capoluogo di Jost Van Dyke.

 

Nicolò

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