Siamo ancora a Gorda Sound, io Andrea Michela e Marco abbiamo preso il gommone e ci siamo diretti alla ricerca di qualche spiaggetta dove fare il bagno, ormai è diventato un "dovere" trovare una bella spiaggia con acqua bianca dove fare foto, bagni, passeggiate... Penso proprio che ci mancherà tanto questo nostro "dovere"!!

Comunque abbiamo puntato una spiaggia che da lontano ci stimolava molto, ci avviciniamo pian pianino, spiaggiamo con il gommoncino, foto di rito dello sbarco come se ogni volta conquistassimo la terra che tocchiamo, iniziamo la camminata...ci corre incontro un ragazzo biondo, ben fatto direi, capelli lunghi, occhiali neri, pensiamo che ci venga a dare il benvenuto... Macchè... è venuto a dirci che l'isola è privata e che ce ne dobbiamo andare!! Non la spiaggia, tutta l'isola è privata!! Ok, ringraziamo per il benvenuto e ce ne andiamo alla ricerca di un'altra meta. Proprio davanti a quest'isola c'è un lembo di spiaggia che affiora dall'acqua, è l'isoletta dei gabbiani e dei pellicani... è proprio a ridosso della barriera corallina.

Ci avviciniamo con cautela perché ci sono rocce sotto di noi... sbarchiamo in questa striscia di sabbia, ci facciamo le foto, bagno dove l'acqua è bianca, un po' di snorkeling e poi di nuovo sul gommone per un'altra spiaggia da raggiungere. Abbiamo fatto quest'arte fino all'ora di pranzo poi ci siamo avvicinati alla barca e dopo mangiato siamo ripartiti alla volta di Peter Island, un'isoletta davanti a Tortola dove c'è un hotel con beauty farm e nient'altro (cioè non ci sono market né shops).

Davanti alla baia dove siamo ancorati c'è una spiaggia bellissima bianca e piena di palme, prendiamo il gommone e ci avviciniamo, anche qui, vicino alla riva l'acqua è bellissima e calda ed il bagno viene spontaneo. Facciamo una passeggiata sulla riva, qui ci sono solo gli ospiti dell'hotel coccolati e viziati dal ristorantino di lusso e d'atmosfera, dai campi da tennis, di basket, dalle palestre con i finestroni che danno sul mare, dalle amache sulle palme dal personale sempre a loro disposizione... non male vero? 

Anche noi ci facciamo coccolare da un buon cocktail, ci lasciamo dondolare nelle amache e dopo aver fatto le nostre solite 5000 foto ci avviamo verso l'Adriatica che spicca su tutte le altre barche della baia, il nostro "rosso" punto di riferimento!! Prima di risalire nel gommone però vediamo due cocchi sotto due palme, caduti forse da poco, li raccogliamo e ce li portiamo in barca.

Aprirli è stato di una fatica incredibile anche perché non avevamo gli strumenti adatti, comunque il nostro amico Marco è riuscito ad aprirne uno, ne abbiamo bevuto il latte, caldissimo e dolcissimo e ci siamo finiti subito dopo la noce di cocco. E' stata la prima volta che mangiavo il cocco in questo modo ed è stato bellissimo!!

Emanuela Velista per Caso