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L'impresa di Simone: da Genova a Phuket
15 January 2009 ore 12:00
Il 31 gennaio, da Genova, Simone Perotti parte a bordo di Pasaya (uno sloop in alluminio lungo 45 piedi, cioè circa 13 metri) per arrivare in Thailandia. Sono circa 8.000 miglia: per avere un'idea, se tutto andasse "a gonfie vele" e se Pasaya non si fermasse mai, sarebbero circa 3 mesi di navigazione ininterrotta...
Simone invece prevede tappe a Tel Aviv (che ora ha un significato più forte che mai) e poi a Suez, che festeggia i 150 anni del Canale, che lui vuole fare a vela. Non sarà una passeggiata fare il Mediterraneo in questa stagione. Poi la rotta prevede Suez, il Mar Rosso e quindi l'Indiano a favore di monsone. Non mi ricordo in questa stagione come è messo il Mar Rosso, potrebbe esserci un vento favorevole, ma pare che in ogni caso - in qualunque stagione - il Mar Rosso abbia la capacità di soffiarti contro. In compenso è bellissimo. E io consiglierei a Simone - se già non l'ha prevista - una tappa nell'Arcipelago delle Zubayr, che sono isolette magnifiche e deserte. Sono territorio yemenita, quindi bisogna chiedere dei permessi.
Poi auguro a Simone (con tutti gli scongiuri marinareschi del caso) di finire in culo alla balena ma non in bocca ai pirati, che viceversa hanno provato ad abbordare Adriatica, al largo del Corno d'Africa (e in quel caso il nostro skipper Gigi Nava ha dovuto sparare, sia pure in aria, io per fortuna non ero a bordo). Poi ci sono le Maldive, magnifiche, e infine la Thailandia. Noi, con Adriatica, questo tragitto l'abbiamo fatto al contrario, nel 2004, alla fine del nostro Giro del Mondo. Alle Maldive, tra gli altri, abbiamo conosciuto Claudio, un milanese ex-manager che ha cambiato vita e ha armato una barca (Shadas) con la quale ti accompagna in giro per gli Arcipelaghi. Simone, se lo incontri, salutacelo, e se vuoi il suo indirizzo per avere delle dritte (attenzione alle Maldive coi permessi per navigare tra le isole abitate dai locali) potrebbe essere ancora info@shadas.it.
La bella notizia è che Simone, che è amico nostro e di Adriatica su cui è stato con Filippo durante la scorsa rotta degli Scrittori, racconterà il suo viaggio, oltre che sul suo blog, anche sul nostro sito di velistipercaso. Inizia con una presentazione personale, che noi abbiamo tradotto in una sorta di introduzione generale al viaggio. Aspettiamo poi l'elenco della cambusa, faremo con lui la verifica dell'attrezzatura e delle vele che intende portare, il resoconto della navigazione, la descrizione della barca, la cronaca delle tappe, e sarà come stare con lui a bordo del Pasaya.
Grazie!
Patrizio
 
		 
		 
		 
		 
		 
	
 
	



