Cari velisti per caso e non,

vi scrivo da St Barth, sono di guardia a bordo mentre il resto della ciurma è in libera uscita. Eccomi in veste ufficiale, in ritardo come sempre... eh si, non sembrerà ma abbiamo parecchie cose da sbrigare! appena arrivati a bordo io, Damiano ed Elisabeth ci siamo trovati davanti a una montagna. Non conoscevamo la barca, non c'è stato tempo di riflettere, di organizzare, di fare il punto della situazione. Tutto da scoprire e niente di certo. L'unica cosa sicura: 4 velisti per caso che imbarcavano il giorno dopo, 16 settimane non stop e 23 anni vissuti aggiustando barche e scorazzando centinaia di turisti in giro per il mondo. Uno dice, non poco.. per fortuna! Altrimenti senza questa certezza non ce l'avremmo mai fatta...

Adriatica è una buona barca, solida, sicura e molto ben equipaggiata. Forse fin troppo... gli impianti non sono come li vedete sulle barche di serie. questa è una piccola nave e spesso abbiamo a che fare con oggetti mai conosciuti prima. Ad ogni modo centimetro dopo centimetro abbiamo battuto tutta la barca e scandagliato ogni sentina, tutti i cavi elettrici, tutti i tubi, le pompe, i serbatoi ecc ecc. ogni giorno si rompe qualcosa che si aggiunge già alla inesauribile lista dei lavori!!

E la cucina?! La cosa più importante! Non vi sembra? Avete mai visto come tiene il broncio un gruppo di turisti senza cena o con una scatoletta di tonno tirata sulla tavola? Ebbene sì una delle prime cose da imparare per vedere sorridere la gente è la tavola apparecchiata 3 volte al giorno (non lasciatevi ingannare da quelli che stanno leggeri per pranzo che sono poi gli stessi che ti saccheggiano il frigorifero a tradimento). Quindi la cucina e la cambusa vanno messe tra le priorità altrimenti non va avanti niente. Ecco perché ho scelto Elisabeth, che ha passato un anno su una nave che speronava baleniere di frodo (tutti matti!) cucinando per 20 persone... Abbiamo acquistato due grosse bombole di gas e collaudato il forno sfornando dell'ottimo pane. Minimo va un kg di farina al giorno! Se per caso restiamo senza e proponiamo il panecarre in commercio gli ospiti ci sputano in un occhio.

Damiano è adorabile e come un pezzo di pane, bisogna stare attenti a non farsi prendere la mano perché si rischia di approfittarne. Non é facile farsi una stagione al mio fianco, sono quello che si suol dire un vero spaccamaroni... per fortuna che andando su con l'età cerco di affrontare le situazioni con umiltà provando a mitigare un po' il mio caratteraccio. Quest'estate su Adriatica sarà una stagione, dura, dove ne vedremo delle belle, tra velisti per caso e sponsor penso che passeranno una ottantina di persone!

Ah, dimenticavo, a bordo c'e' anche Flavio, l'operatore video che è simpaticissimo. Di fatto il quarto membro dell'equipaggio. Damiano come primo debutto davanti alla telecamera è andato alla grande, sembra un attore nato e non risparmia battute a nessuno. Ci sbudelliamo tutti i giorni dalle risate. Io sono un po' più imbarazzato e non molto loquace davanti all'obbiettivo, ma spero di farci il callo. Elisabeth è molto buffa con il suo accento francese che le perdona ogni imbarazzo.

Un caro saluto a tutti voi, vi aspettiamo con il sorriso e l'entusiasmo che ci hanno tenuti per mare fino ad oggi,

Federico Pettenella

Skipper di Adriatica