Ormeggio numero 65 sulla diga esterna.

Ore 23:45.

Alla fine Adriatica torna a Casa. Rosignano é ormai la sua casa dal 2005, anche se si comporta come una ragazza ribelle che pur avendo una dimora poi passa la maggior parte del suo tempo a cincischiare in giro per i mari e gli oceani facendosi fare la corte da marinai di ogni origine.

E' finita la terza edizione della Fisca in Barca e già stiamo immaginando la prossima. Con Fabrizio Scuri, il nostro referente su La Spezia, che si é dato da fare in modo egregio per realizzate una tappa davvero interessante, sia per i ragazzi che per noi e con gli altri amici dell'INFN. Tre giornate intensissime e fortunate. Intense per la quantità di appuntamenti e incontri. Fortunate perché ad una mattina di pioggia scrosciante, quando ormai pensavamo di non riuscire a navigare con i ragazzi delle scuole, poi seguiva sempre un pomeriggio soleggiato e tiepido.

La prima giornata, organizzata con la supervisione di ENEL e complicità di Fincantieri, è stata dedicata maggiormente all'energia. Le altre due hanno regalato agli studenti un mix di Fisica ed Energia ben bilanciato.

Ma anche una simpatica lezione di oceanografia, grazie agli amici di "C'est la vie", uno Swann vecchio di qualche anno, ma perfettamente armato e manutenuto dai nuovi amici di Environmental Ocean Team. Ci hanno raccontato alcune storie interessanti sulle correnti marine e su come funziona il clima. Cosa che ci ha dato spunti per collegarci al risparmio energetico e all'attività di ENEL in questo campo.

Ripenso a tutte le persone conosciute e a quelle riviste durante questa circumnavigazione durata oltre 5 settimane. Impossibile citarli tutti. Ma a tutti loro va un pensiero di ringraziamento per avere contribuito al successo di questo evento. E la maggior parte di loro lo ha fatto gratuitamente, fornendo oltre alla propria competenza anche il suo tempo. E comunque devo ringraziare INFN, promotore principale del viaggio, ENEL, che ci ha dato mezzi, uomini e tecnologia da raccontare e Fincantieri, nuovo partner di Adriatica spero per un lungo cammino di viaggi e avventure nella scienza e nella tecnologia.

Ho in mente lo sguardo di Ilaria quando è arrivata per vivere questa esperienza di "addetta alla comunicazione scientifica" della nostra iniziativa: dimostrava un misto di entusiasmo e di timore. E quindi ha cominciato a sorridere e parlare, per raccontare se stessa a me che ponevo domande. Ha lavorato bene. Anzi: sta ancora lavorando, perché leggerete anche nei prossimi giorni il prodotto delle sue nottate al computer! E poi ha fatto un sacco di foto. Alcune molto belle. Altre... sì, bè... carine, via! Del resto vorrei vedere voi a ficcare l'occhio nel piccolo buco del mirino della vostra macchina fotografica che dovrebbe inquadrare un soggetto in movimento su una barca in movimento su un mare in movimento su... Ho il mal di mare solo a scriverlo!

Ringrazio Mattia e Carlotta, ormai equipaggio fisso a tempo indeterminato per accompagnarmi durante tutte le prossime avventure. Conoscono la barca come se l'avessero costruita. E potremmo dire che è quello che hanno fatto a Monfalcone. Cioè, hanno rimontato i pezzi dopo averla smontata. E come al solito ne sono avanzati un po' che non si sapeva più dove mettere. Ma, che volete: va! Funziona!

Però non diciamolo a Pat che ultimamente è un po' agitato. Sarà perché è sempre in giro con Martino a qualche sagra o a qualche mangiata del Giornale del Cibo e poi non digerisce?

Ragazzi, La Fisica in Barca è finita. Tra poco Adriatica se ne andrà a spasso tra Napoli e la Sicilia con 6 bimbi e 6 accompagnatori (vulcanologi, dicono...) per raccontare la storia della terra e della vulcanologia ai più giovani. Poi c'é il viaggio della Syusy sulla rotta dei popoli del Mediterraneo ad Agosto. E poi delle altre novità anche per settembre.

Ma prima, all'inizio di luglio, c'è il raduno. Ci vediamo a Rosignano, quindi.

Buon vento.

Filippo