La terza edizione della Fisica in Barca ha già levato gli ormeggi e doppiato la tappa triestina. Ad Ancona per la seconda tappa e per tutte le successive fino a La Spezia, abbiamo un'inviata speciale che salirà a bordo di Adriatica per seguire e raccontarci per filo e per segno cosa succede durante i laboratori. Si chiama Ilaria ed è una scienziata!

Da lei ci aspettiamo un diario di bordo che sia sì narrativo, ma soprattutto rigoroso e scientifico, per capire meglio cosa fanno gli studenti che partecipano agli incontri e cosa spiegano loro i professori dell'INFN che li animano. Dato che sarà la nostra voce scientifica per tutto il prossimo mese di navigazione, le abbiamo chiesto di presentarsi ufficialmente a tutti i Velisti per Caso:

Sono Ilaria, classe 1978, laureata in Scienze Naturali; vivendo vicino alle Alpi, ho macinato molto più dislivello in montagna che miglia in mare. Allora cosa ci faccio qui? Se la passione per la natura e le scienze è nata quand’ero bambina, la curiosità per la vela è invece sbucata a sorpresa fra le chiacchiere con un amico, proprio mentre Adriatica era a spasso sulle orme di Darwin; o meglio, sulla scia del Beagle. E mi sono subito appassionata alle puntate di “Evoluti per caso”, spassosa via di mezzo fra scienza e avventura! L’occasione con Adriatica è arrivata quest’inverno, dopo avere frequentato il corso di comunicazione della scienza de “Il Rasoio di Occam” di Torino. Proprio nel momento in cui bisognava organizzare il tirocinio finale, Patrizio Roversi e Guido Barbujani hanno tenuto una conferenza a due passi da casa mia: con un po’ (tanta) faccia tosta mi sono presentata chiedendo se il tirocinio si poteva fare con loro. Benchè ci sperassi, non credevo che davvero sarei salita a bordo per accompagnare lo staff della “Fisica in barca”! Invece per un po’ sarò qui anch’ io, a dare una mano nell’organizzazione e documentare le attività che si svolgono a bordo. Ho sempre sperato di potermi occupare di scienza fuori dai laboratori: adesso non vedo l’ora di salpare!

Ilaria

Buon Vento anche alla nostra inviata Ilaria!

La Redazione