Durante il viaggio di Pigafetta 500, Adriatica sarà anche un laboratorio scientifico galleggiante per misurare lungo tutta la rotta del giro del mondo lo stato dei mari attraversati: gli strumenti scientifici dell’Ismar-Cnr installati a bordo realizzeranno il primo rilevamento in continuo della salinità e temperatura dei mari del pianeta con campionamento interattivo, deciso in remoto e visualizzabile on line. 

Andrea Bergamasco, il ricercatore che si è occupato personalmente di installare su Adriatica i sensori e la strumentazione necessaria a raccogliere tutte queste le rilevazioni, ci spiega in "parole povere" cosa succederà dal punto di vista scientifico a bordo:

"Una sonda multiparametrica consentirà la misura di temperatura e salinità superficiale del mare, collegata con la centralina meteo di Adriatica che fornirà in contemporanea la posizione, la temperatura e l'umidità dell'aria, il vento e la velocità delle correnti marine. In questo modo si contribuirà alle osservazioni dello stato fisico attuale degli oceani che forniranno misure per una migliore comprensione della loro evoluzione e relative ripercussioni meteo-climatologiche"

Questa missione scientifica ha valso alla spedizione di Pigafetta 500 il patrocinio dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Venezia (Ismar-Cnr), della Regione Veneto e dall’Unesco per l’International Year of Water 2013!

Sul sito del Cnr la video presentazione del progetto andata in onda su Sky TG24! 

Nella colonna di destra, invece, il video e un po' di foto delle operazioni scientifiche a bordo: Adriatica viene sollevata per posizionare i sensori sulla chiglia, poi raggiunge la piattaforma Ismar-Cnr a 8 miglia al largo di Venezia per procedere all'intercalibrazione tra i sensori fissi posizionati qui e quelli mobili che la nostra barca si porterà appresso in navigazione!

Seguiremo il bollettino lungo tutta la rotta, dite che ci sarà da preoccuparsi per lo stato di salute degli oceani?