(data reale: 22 luglio!)

Il diario di bordo di ieri viene scritto stamattina perchè dopo lo "strepitoso" moijto di Flavio, la deliziosa cena di Elisabeth e il dopo cena... le risate, il ballo e la musica hanno avuto il sopravvento. Grande festa è stata quindi per darci la "buona partenza" e noi a dire il vero speriamo in un arrivederci... nessuno di noi ieri sera e tanto meno io, ha avuto il "guizzo" di mettersi a computer.

La giornata ci ha riservato la scoperta di un altro paradiso, l'isola di Mayerau... fantastica la prima baia che il capitano ci ha mostrato e altrettanto bella la seconda, ma particolare è stato il giro alla scoperta dell'isola: abbiamo fatto una bellissima passeggiata da "turisti per caso" sulla spiaggia, deserta, con il mare a quattro o cinque colori... "ma che noia - mi direte - ripeti sempre le stesse cose", ma non posso farne a meno... Ci siamo poi avventurati alla ricerca di un sentiero che porti al paesino arrampicato sulla collina, ovviamente l'abbiamo trovato, il nostro Federico è il "nostro Indiana Jones".

Il sentiero è un "pochetto ripido" e alle tre del pomeriggio credetemi è stato un bel "sudare" (chiedetelo un pò a Flavio come è stato seguirci con la telecamera...), ma noi siamo gente di montagna oltre che di mare e niente ci spaventa! Arrivati in cima abbiamo visitato una casa in "corso di costruzione" e l'abbiamo eletta a casa ideale per tutti noi, per il panorama e la comodità, perfetta per viverci. Visto il caldo poi siamo partiti alla ricerca di una coca cola per Elisa e Maria Giovanna, e siamo "incappati" nel proprietario di un pittoresco bar stile giamaicano, il quale sulla porta ci invita ad entrare ballando e ridendo... ma per avere qualcosa "to drink" occorre attendere proprio un "pochetto", il tipo sembra proprio un po' sulle nuvole o su marte ma è davvero simpatico.

Barry il barracuda non ci ha seguito da Tobago Cays e Maria Giovanna è un poco dispiaciuta... beh bando alle ciance... godiamo questa mattinata di bagno e sole e sigh l'ora della partenza si avvicina! Il nostro equipaggio ci ha anticipato che nessuno è partito senza fare qualche lacrima e mi sa che non "scapperemo" neanche noi da questo rito. E' stata proprio una vacanza a cinque ma che dico a dieci stelle... devo dire proprio "sull'onda di un sogno"...

Ciao a tutti velisti e non, da una vera velista per caso

Teresa